Noi millennial siamo tutti messi così. Ci sentiam Noi millennial siamo tutti messi così. Ci sentiamo insicuri, andiamo dallo psicologo, abbiamo la sensazione che ci sia stato promesso qualcosa che poi ci è stato negato. Ed è così, perché il mondo in cui sono cresciuti i nostri genitori, quello del boom economico, degli ideali del ‘68, della fiducia assoluta nel futuro, dell’emancipazione attraverso la lotta politica… non esiste più.
“Studia e farai tutto quello che vuoi”, è un mantra che ha funzionato (forse) per loro, ma nel nuovo millennio è sfumato. Così ora ci arrabattiamo, giostrandoci tra la nostra immagine pubblica sui social, l’attivismo online, i coach che ci dicono “se lo vuoi puoi” e la realtà dei fatti che è spesso molto meno generosa. Anche il mito del posto fisso è andato in fumo da tempo, perché è vero, potrebbe far comodo, ma ormai l’idea di rimanere 40 anni seduti sulla stessa sedia ci pare una trappola anziché un privilegio. 
E nonostante tutto inventiamo lavori, creiamo storie, cresciamo bambini, mettiamo insieme famiglie decisamente meno tradizionali di quella in cui siamo cresciuti. Se i nostri genitori ci hanno lasciato qualche ricchezza ne siamo grati, ma ci sentiamo un po’ in colpa. Se invece non abbiamo le spalle coperte, la nostra vita è una continua sequela di compromessi. 
Siamo la generazione che ha scoperto l’importanza di accogliere i sentimenti, ma non ci siamo allenati da piccoli, e ora ci manca il respiro ad ogni salita. Tra yoga, psicoterapia, meditazione, passeggiate, letture, digital detox, “me time”, cerchiamo disordinatamente noi stessi. E ci troviamo, ma a pezzettini, e la vita spesso non ci lascia il tempo di ricomporre il puzzle. 
Non c’è una morale dietro a questa storia, davvero. Solo ricordiamoci, quando ci riconosciamo tra maglie di qualche rete, di dedicarci uno sguardo solidale, senza giudizio, e un sorriso affettuoso ai nostri reciproci tasselli mancanti.
#hounastoriaperte
Le api solitarie non fanno miele nè alveari. Poss Le api solitarie non fanno miele nè alveari. Possono apparire “inutili” nell’ottica a cui l’umanità è abituata a ragionare, ma sono invece fondamentali per la tutela dell’ambiente e della biodiversità. 
🐝
All’evento organizzato da @fiskars mercoledì scorso l’apicoltore Tiziano Conalbi ci ha spiegato che, nonostante vivano sole o in piccole comunità, le api solitarie possono essere ospitate in apposite casette con piccoli antri e tubicini (non fanno alveari, ma nidi come molti altri insetti) e naturalmente nutrite con fiori nettariferi e un piatto pieno d’acqua con sassolini su cui posarsi.
🐝
Il terrazzo della futura casa-zucca promette che si metterà al servizio di questi minuscoli, preziosi animali 💛
#savethebees adv per #fiskars #feliceadesso #ecologesti #giornatamondialedelleapi #worldbeeday 
Grazie @fiskars e @greenmedialab per l’invito 🙏🏻
Quando una regola che ci siamo imposti ci soffoca, Quando una regola che ci siamo imposti ci soffoca, è il momento di cambiarla. Se non ne possiamo più di fotoritocco, grafica e palette, possiamo puntare sui video, sui testi, sulla nostra abilità nel far ridere/disegnare/cantare cover di canzoni famose… vale tutto! 🙃

Allo stesso modo, se invece ordine e coerenza estatica ci fanno sentire bene, non c’è motivo di abbandonarli, anche se qualcuno dice che “non vanno più di moda” 🌸

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate! Ditemelo, se vi va, nei commenti ⬇️

E se conoscete persone con l’ansia di avere una gallery disordinata, condividete questo reel con loro 🙈
E se poi se ne accorge? E comunque un po’ mi pia E se poi se ne accorge? E comunque un po’ mi piace guardare cosa fa. 
Lo so, seguire qualcuno che ci innervosisce può essere anche una sorta di “guilty pleasure”. Facciamo in modo di relegarlo in una parte minima del nostro tempo, e di usare i momenti in cui siamo online in maniera positiva e arricchente. 🌸 #instagramcoach #comunicazione #salutementale
Copiare non solo è giusto, ma è utile e fondamen Copiare non solo è giusto, ma è utile e fondamentale per imparare a padroneggiare un linguaggio. I diffusissimi trend video che  imperversano adesso su Instagram possono essere usati come ottimi strumenti creativi. Quindi il mio consiglio è: ritagliatevi il tempo per guardare un bel po’ di reel, salvate quelli nelle vostre corde e poi abbandonate i timori e provate a realizzare la vostra versione. Poi rifatelo, e rifatelo ancora, anche se non siete subito soddisfatti del risultato. 

Ogni tappa vi aiuterà a osservare, inquadrare e mettere a fuoco nuove competenze e a scoprire modi inediti per raccontarvi. #instagramcoach #raccontarsionline
Non so se la bellezza ci salverà, ma è un buon b Non so se la bellezza ci salverà, ma è un buon balsamo per il cuore 🌸
#escilaprimavera #fiorineifiori #feliceadesso
EDIT: il carattere con cui funziona ora è il prim EDIT: il carattere con cui funziona ora è il primo a sinistra.

Il secondo metodo è il mio preferito, perché la foto traspare meglio e le scritte sono comunque molto evidenti ✨
Io sto usando moltissimo questo sistema per la rassegna giornaliera #ancheoggigrazie ideata da @chiademasi, a cui vi consiglio di aderire! Concentrarmi sulle piccole gratitudini mi sta aiutando a superare un po’ il blocco creativo dovuto alle notizie terribili che arrivano dal mondo, alla stanchezza per gli estenuanti malanni invernali, alla sensazione di essere sopraffatta dalle emozioni.
Vi auguro un weekend di bellezza 🌈 #instagramcoach
Zucca, dove sei finita? Sono bloccata, imbottiglia Zucca, dove sei finita? Sono bloccata, imbottigliata e travolta da:

- Tre settimane di degenza Covid + tampone negativo di tutti per rientro al nido + un paio di giorni di asilo chiuso, cioè sostanzialmente un mese senza lavorare
- Lo scoppio della guerra in Ucraina che mi rende letteralmente doloroso frequentare i social network
- Un’altra settimana, quella in corso, di influenza “normale” per Lucio e per il suo papà, che non vuole passare (prenderà anche me?)
- Il lavoro arretrato di un mese che incombe, consulenze spostate e scadenze mancate, impossibilità totale di fare programmi

So che probabilmente sto descrivendo la situazione in cui si trovano moltissime e moltissimi di voi. 
È interessante che all’indomani della giornata internazionale della donna io sia qui, affondata sul divano con un bambino sul petto a domandarmi: che faccio, mi giustifico per scadenze mancate e lavoro non svolto tirando in ballo mio figlio che sta male? Oppure è meglio non fornire spiegazioni e limitarmi a chiedere scusa? 🙄
Anni fa, quando non ero ancora madre, ho provato a discolparmi per un errore dicendo “mi dispiace, è che ho troppe cose da fare”, e mi è stato risposto, letteralmente “questa è una presa per il c**o, tutti abbiamo troppe cose da fare”. Quel giorno ho pianto di rabbia e vergogna per ore e da allora, onestamente, ho smesso di aspettarmi dagli altri una risposta empatica. Voi cosa fate in queste situazioni? 
#raccontatimamma #amosenzamisura
Zucca, secondo te posso fermarmi? So che la vita v Zucca, secondo te posso fermarmi? So che la vita va avanti ma io non ce la faccio ancora a condividere con leggerezza. È una considerazione che ho ricevuto in diversi direct e ho preparato questo video perché credo possa essere utile parlarne 🌸
Non raccontare noi stessi e la nostra attività pe Non raccontare noi stessi e la nostra attività perché non siamo abbastanza perfetti, che spreco!
Datevi il permesso di provare, divertirvi, sperimentare!
E quando vorrete imparare qualcosa di nuovo, la prof sarà qui per voi ❤️
Ditemi la vostra, se vi va ⬇️
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Marta Pavia

Instagram prof

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usare bene Instagram · 01/02/2017

Come scelgo i miei hashtag per Instagram (e una proposta per voi)

Appena mi sarò ripresa dallo stupore di aver aperto un blog (l’ho fatto davvero?) e di stare scrivendo il mio primo post (lo state leggendo sul serio?) proverò a rispondere a alcune domande che mi vengono fatte abbastanza spesso a proposito degli hashtag.

A cosa servono gli hashtag su Instagram?

Io li trovo utili soprattutto per queste tre ragioni:

  • Usare gli hashtag sulle proprie foto le rende visibili a più persone. Questo però avviene solo se sono scelti con cura. Non vi consiglio di usare hashtag troppo generici come #coffee o troppo abusati come #photooftheday, le cui gallerie contano rispettivamente 61 e 382 milioni di post. Questo perchè la vostra foto sarebbe condannata entro pochi secondi alla fine del proverbiale ago disperso nel pagliaio.
  • Cliccando sopra gli hashtag si aprono gallerie di foto, alcune delle quali davvero molto belle, da cui prendere ispirazione. Sono fermamente convinta che il modo migliore per imparare a fare delle belle foto sia guardare quelle degli altri e capire perchè ci piacciono.
  • Un hashtag può diventare una community, cioè un gruppo di persone con cui scambiare like, commenti ma soprattutto idee e emozioni. È il caso della community che si è raccolta intorno al mio (ma soprattutto vostro!) tag #feliceadesso, nel quale vengono postate ogni giorno decine di bellissime foto, tra cui queste:
foto di @madame_sosostris
foto di @bellavitamanu
foto di @vale.beautyineveryday
foto di @mintandsugar
foto di @me_and_the_wanderlust

Come scelgo i miei hashtag?

Ogni minuto vengono creati centinaia, probabilmente migliaia di  nuovi hashtag. Come trovare quelli giusti per voi?

  • Un buon modo è seguire Instagramers, blogger e fotografi appassionati su tutti i loro canali social e “rubare” loro le magiche paroline precedute dal cancelletto.
  • Un secondo sistema, efficace ma un po’ dispendioso in termini di tempo, è fare hashtag surfing, cioè scorrere gli hashtag che accompagnano le foto che vi piacciono, cliccare su uno, aprire un’altra foto che vi piace, seguire un altro hashtag, e così via fino a perdere pericolosamente la cognizione del tempo (ne so qualcosa). 😉
    Instagram adesso propone anche, per gli hashtag particolarmente usati, una lista di hashtag correlati, che vi possono aiutare in questa esplorazione.

    photo_2017-01-31_11-15-55.jpg

Un hashtag non è (quasi mai) per sempre

Quasi sempre accade che quando gli hashtag diventano molto popolari vengono invasi di spam, cioè di post non correlati al tema dell’hashtag, o peggio, immagini che pubblicizzano siti poco raccomandabili o moralmente discutibili. 😉

Per questo la ricerca degli hashtag belli e portatori di ispirazione deve essere continua e non finire mai.

Una proposta: gli hashtag del mese

Sono una donna (e un’instagramer) fortunata, perchè sono circondata di una bellissima comunità di persone che interagiscono molto tra loro, e che (con mio grande stupore) si fidano di me ♥. Per questo ho deciso che proporrò ogni mese alcuni hashtag che mi sembrano adatti alla stagione e al momento dell’anno, sui quali sperimenteremo insieme, accompagnandoli al tag #feliceadesso per tenerci in contatto tra noi.

Che ne dite? Nei prossimi giorni pubblicherò il post sugli hashtag di febbraio, quindi stay tuned!

Voi come scegliete i vostri hashtag? Quali sono i vostri preferiti? Se vi va lasciate un commento per raccontarmi le vostre esperienze e i vostri dubbi.

 

ritratto marta pavia
martapavia

Instagram-prof
Tutti abbiamo dentro delle storie stupende. Io aiuto a raccontarle con immagini e parole

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Reader Interactions

Comments

  1. Alice says

    01/02/2017 at 14:09

    Congratulazioni per il tuo blog, Marta!!! Sai, uno dei miei propositi per il 2017 era di collezionare i miei articoli sulla produttività che ho scritto in inglese da qualche parte traducendoli magari in italiano. Non so se sono pronta per l’ennesimo progetto, tipo un blog, non so nemmeno se sarebbe una buona idea, però mi hai in qualche modo incoraggiata. 🙂

    Mi piace l’idea di hashtag mensili da provare assieme, recentemente ho iniziato a stilare una lista di hashtag personali che mi piacerebbe provare per tracciare le mie foto (un esempio è #alicereadstolkien), sono stufa di usare la solita lista salvata nel blocco note del mio telefono!

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 17:22

      Mi piace l’idea dei post sulla produttività in italiano! Mi servirebbero tantissimo! Dai, buttati! Per quanto riguarda gli hashtag personali, sono una buona idea se a te serve recuperare alcune foto in base al tema, ad esempio io ho #lagattazazie :), diciamo che invece sono meno utili nel rapporto col pubblico, a meno che tu non abbia un brand e non li usi, ad esempio, per riunire tutti i prodotti appartenenti alla stessa linea. 🙂

      Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 17:28

      Ciao cara, mi piace l’idea dei post sulla produttività tradotti in italiano! Mi sarebbero anche molto utili! Dai, buttati! Per quanto riguarda gli hashtag personali, possono servire per recuperare una serie di foto in base al tema (io ho ad esempio #lagattazazie), mentre secondo me sono un po’ meno utili per il rapporto col “pubblico”. A meno che tu non abbia un brand con il quale vendi qualcosa, e allora potresti applicare lo stesso hashtag, ad esempio, a tutti i prodotti della stessa linea, o alle foto che riguardano il tuo marchio o aspetti del tuo lavoro.

      Rispondi
      • Alice says

        01/02/2017 at 17:41

        Si si, sono un aspetto puramente personale 🙂

        Il blog è già impostato da Novembre, se devo essere sincera, ma non riesco a decidermi a pubblicarlo, ahah.

        Rispondi
        • Marta Pavia says

          01/02/2017 at 20:37

          Dai dai! Io lo aspetto con ansia!
          (scusa per il commento doppio sopra, mi devo abituare :D)

          Rispondi
          • Alice says

            02/02/2017 at 09:10

            Grazie cara ❤

  2. Tales From The Food says

    01/02/2017 at 14:28

    Ciao, Marta!
    Ottima idea! Attendo su Ig gli hashtag del mese di febbraio e nel frattempo ti faccio i complimenti e ti auguro in bocca al lupo per il tuo blog. Con la passione e la raffinatezza che hai diventerà davvero un luogo speciale!

    A presto.
    Giovanna

    http://talesfromthefood.com

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 20:24

      Grazie mille per le tue parole così gentili e crepi il lupo!

      Rispondi
    • Marta Pavia says

      03/02/2017 at 15:47

      Grazie mille Giovanna! Crepi il lupo!

      Rispondi
  3. Anna says

    01/02/2017 at 14:34

    Ciao Marta,
    Pensa che io mi ero meravigliata del fatto che tu un blog non ce l’avessi. 😉
    Ti ho scoperta a fine novembre in occasione delle gioie di Natale e questa cosa degli hashtag mi ha subito conquistata. Le mie foto (non tutte bellissime, ne sono consapevole!) hanno avuto un aumento di like e questo non può che farmi piacere. Confermo il fatto che hashtag troppo comuni attirano pubblicità spam e profili interessati a tutto meno che alle mie foto. Ho conosciuto un sacco di persone e quindi non posso che essere favorevole al nuovo hashtag di febbraio… I stay tuned!
    Anna

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 20:27

      Grazie Anna, sono molto contenta che #gioiedinatale ti abbia fatto conoscere nuove persone e sperimentare nuovi stili. La fotografia, come tutte le cose, richiede esercizio, e quindi sono sicura che più foto scatterai più il tuo profilo Instagram migliorerà! Con che nickname ti trovo su Ig?
      Un abbraccio e grazie per il tuo commento!

      Rispondi
      • Anna says

        06/02/2017 at 20:30

        Scusa Marta,solo ora mi accorgo dei commenti… Sì in realtà so che si tratta di fare tanto esercizio se una cosa non è innata. Su Ig sono arcamone_anna
        Un saluto e …vado a controllare se c’è un altro post! 😉

        Rispondi
  4. talesfromthefood says

    01/02/2017 at 14:35

    Ciao, Marta!
    Attendo su Ig gli hashtag del mese di febbraio e nel frattempo ti faccio i complimenti e ti auguro in bocca al lupo per il tuo blog. Con la passione e la raffinatezza che hai diventerà davvero un luogo speciale!

    A presto.
    Giovanna

    http://talesfromthefood.com

    Rispondi
  5. scatoletta says

    01/02/2017 at 14:41

    Che bello Marta!! Mi è piaciuto un sacco scoprire nuovi hashtag nel mese di dicembre grazie al calendario dell’avvento. Sono felice di poterne scoprire di nuovi, io in genere cerco quelli legati alla città nella quale vivo, per il lavoro di mio marito ci spostiamo quasi ogni anno e seguire l’hashtag della città nella quale siamo mi permette di scoprire posti nuovi. Uno dei miei preferiti in generale è #fromwhereistand invece uno che mi è piaciuto un sacco e che ho scoperto grazie al tuo calendario dell’avvento è #bitsofbuildings. In bocca al lupo per questa tua nuova avventura! 🙂

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 20:30

      Funziona tantissimo! Ormai quando devo fare un viaggio cerco sempre le foto di quel luogo su Instagram in base al geotag o ai tag locali, così scopro gli angoli più magici (e fotografabili, ehehe) ;). Crepi il lupo! Ci sentiamo presto per gli hashtag di febbraio! 🙂

      Rispondi
  6. Moiselle-Mad says

    01/02/2017 at 15:10

    fico! io invece nella mia paranoica timidezza e terrore di condivisione invece li uso esattamente al contrario di come andrebbero usati…

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 20:31

      Eheh, la timidezza ci sta, i social network a volte sono fin troppo invadenti. Se ti va di sperimentare un po’ con me, io presto ti propongo qualche hashtag carino 😉

      Rispondi
  7. Babyjan says

    01/02/2017 at 15:29

    Brava Marta! In bocca al lupo per il blog!
    Sono assolutamente discontinua nell’uso di Instagram (che per me, avendo un Windows phone, è 6TAG), però cercherò di seguirti!
    Baci

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 20:32

      Baby! Che bello che ci sei anche tu! Crepi il lupo! Dai che ci rifacciamo “live” all’Instawalk. Ci sei l’11 febbraio (dovrebbe essere alle 14)?

      Rispondi
      • Babyjan says

        03/02/2017 at 12:02

        Uh, mi ero persa la data! Beh, cercherò di esserci, ti faccio sapere 🙂

        Rispondi
  8. Sara F. says

    01/02/2017 at 15:35

    Ovviamente è la seconda volta che cerco di commentarmi… ma del resto non sarei io!!
    Per gli hashtag di instagram mi ero fatta un’idea con un app per capire quali usare e poi ho creato una lista che tengo sempre sul cellulare, cambiando alla bisogna qua e là i tag. Certo bisognerebbe avere molto tempo e dedicarci la testa come fai tu ma appunto uno rischia di perdersi o_O Quando sono in viaggio, per esempio, è già miracolo avere la connessione quindi essermi preparata prima di partire una lista di hashtag da usare in viaggio è cosa buona e giusta (poi il fatto che tendo a non usarla è un’altra storia!!)
    I tuoi consigli su instagram sono preziosi e la Pina vota siiiiiiiiiiiii agli hashtag del mese, chissà se riesco anche a fare qualcosa io… tipo imparare a fotografare!!!
    Welcome on board blogger hihi (parlo assai per quello ho un canale youtube ^__^)

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 20:34

      Il tuo commento sprizza energia! Sono sicura che imparerai a fotografare (ammesso che tu non sia capace, come ti trovo su Instagram? e su Youtube?)! La caccia agli hashtag è un lavoro che porta via un sacco di tempo, ma io sono molto felice di farlo e condividerlo con voi! Un abbraccio e a presto!

      Rispondi
      • Sara F. says

        01/02/2017 at 20:38

        Ahaha beh ovunque con Pinalapeppina. La scema con i ricci in testa una papera e una wacom sotto il braccio 😘 oggi ho guardato un po’ di profilo con il tag da te indicato wow! Ed io che mi fisso com quelli inglesi

        Rispondi
        • Marta Pavia says

          01/02/2017 at 20:42

          Sei riccissima anche tuuuu! Anch’io comunque mi fisso con quelli inglesi, hanno uno stile così delicato! Tipo lei mi piace un sacco https://www.instagram.com/me_and_orla/

          Rispondi
  9. Elisa says

    01/02/2017 at 15:42

    Ciao Marta e complimenti per questo articolo! Devo dire che mi hai chiarito alcune cose..il creare un hashtag nuovo è davvero un’idea brillante! Ammetto che spesso presa anche dalla fretta (perché il tempo è sempre troppo poco)di pubblicare un post utilizzo i tag già usati o comuni, prometto che i prossimi post cercherò di selezionarli meglio e seguirò i tuoi suggerimenti☺
    In bocca al lupo per la tua nuova blogavventura

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 20:35

      Grazie mille e crepi il lupo! Sono davvero contenta che i miei suggerimenti ti siano sembrati utili. 🙂 A presto!

      Rispondi
  10. Chiara says

    01/02/2017 at 16:20

    Bellissimo! Evviva! Gli hashtag sino il motore di Instagram. Ottima idea!

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 20:37

      Grazie mille! Sono uno dei motori di Instagram, insieme alle foto e ai contenuti di qualità, ai commenti e all’interazione positiva e pacifica con gli altri, e naturalmente anche alla scelta della app per il fotoritocco. Spero che riuscirò presto a condividere con voi qualche post anche su questi argomenti! Un abbraccio e grazie per essere passata!

      Rispondi
  11. Flavio says

    01/02/2017 at 22:15

    In bocca al lupo per il tuo blog

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 23:27

      Ciao Flavio, grazie! Crepi il lupo! 🙂

      Rispondi
  12. Silvia says

    01/02/2017 at 23:19

    Ciao Marta, complimenti per il blog, ricordo l’emozione del primo post pubblicato. Non vedo l’ora di scoprire gli hashtag che ci proporrai, io spesso non me li preparo prima e finisco col metterli a casaccio.

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 23:27

      Grazie mille! Spero proprio che il mio progetto degli hashtag mensili ti sarà utile allora…un abbraccio!

      Rispondi
  13. aliceofm says

    02/02/2017 at 09:07

    Ciao Marta! Io qui farò coming out, perché non devo vergognarmi di come stanno le cose: io li copio. Da te e da un altro paio di instagrames: modifico l’elenco aggiungendo qualcosa di pertinente, o togliendo qualcos’altro che non corrisponde, ma in linea di massimo li prendo in blocco. Sono una ladra di hashtag.
    Comunque mi piace questo genere di post, di solito non sono brava a trovarne di nuovi.

    Alice

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      03/02/2017 at 13:10

      Siamo tutti ladri di hashtag! Se ci pensi anche se sono scritti gli hashtag funzionano un po’ come le canzoni e poesie tradizionali di tradizione orale. Uno inventa un hashtag, un altro lo riusa, e poi un altro ancora…finchè non si perde la traccia di chi l’ha inventato e si diffonde sempre di più, diventando patrimonio comune (o come si dice adesso, diventando virale). Non solo è giusto, ma è bello che sia così. 🙂

      Rispondi
  14. Veronica says

    02/02/2017 at 12:30

    A me, questa cosa degli hashtag, fa uscire fuori di melone 😂😂 non riesco proprio a farmi entrare in testa la maniera corretta per utilizzarli. Dunque…tu dici che usare quelli troppo generici rende dispersiva la foto che si è postata (in altri siti, invece, consigliavano il contrario) e, in effetti…le mie foto non ricevono molti like (eppure credo che stiano diventando belline 😍). E quindi…sarebbe meglio inventarne qualcuno o usarne di meno utilizzati?ma, anche così, non diventerebbe rara la visibilità della foto poiché meno utilizzata la ricerca?

    Cambiando argomento… se uso il meraviglioso hashtag che hai inventato (#feliceadesso) entro a far parte della tua bellissima community? 😍 Allora lo inserisco.
    Grazie Marta che mi hai fatto scoprire questo mondo, non riesco più a farne a meno 😂😂😘

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      02/02/2017 at 12:33

      Ciao cara, esatto, conviene usare hashtag meno usati ma che sai che fanno capo a una community di persone appassionate. E sì, se usi il tag #feliceadesso entri a fare parte della “mia” (ma soprattutto vostra!) community. ❤ Per quanto riguarda le tue foto, io ormai le amo tutte! 😍

      Rispondi
      • Veronica says

        02/02/2017 at 21:25

        E come faccio a sapere quali sono community? 😁 E se ne inventassi uno mio, quindi, creerei (nel caso di seguito) una community? Bello

        Rispondi
        • Marta Pavia says

          03/02/2017 at 13:07

          Ogni mese ne consiglierò alcuni e li descriverò per bene qui sul blog, quindi stay tuned! 😉 Se inventassi un tuo hashtag e diverse persone iniziassero ad usarlo sì, avresti creato una community 🙂

          Rispondi
      • Veronica says

        03/02/2017 at 17:04

        Interessante. Grazie per le informazioni. Sperimenterò (almeno mi distraggo da pensieri tristi 😂😘😍)

        Rispondi
  15. dettaglidisilvia says

    03/02/2017 at 13:43

    Buongiorno Marta cara! Il tuo blog è già un posticino meraviglioso! Adoro la grafica che rispecchia il tuo stile ed i tuoi consigli sugli hashtag sono preziosi, non vedo l’ora di aderire alla nuova iniziativa, un abbraccio!

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      04/02/2017 at 16:10

      Ma grazie Silvia! Tu hai un gusto così raffinato e delicato che i tuoi complimenti mi fanno piacere il doppio! Spero che gli hashtag di Febbraio ti piaceranno! Un abbraccio!

      Rispondi
  16. Stefania Gambella says

    03/02/2017 at 18:49

    Ti seguo con piacere cara Marta! 🙂

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      04/02/2017 at 16:11

      Ma grazie Stefania cara! Se hai qualche consiglio da dare a una neo-blogger come me è super gradito! Un abbraccio!

      Rispondi
  17. Mary says

    13/02/2017 at 11:58

    ciao Marta! sono molto felice di leggere i tuoi consigli…hai fatto proprio bene ad aprire il blog! Anche per me Instagram è il mio social preferito! a presto!
    @mary_micucinounlibro

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      13/02/2017 at 22:21

      Grazie mille per il tuo sostegno cara Mary, un abbraccio e a presto!

      Rispondi

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  1. Gli hashtag di Febbraio – Marta Pavia ha detto:
    04/02/2017 alle 13:54

    […] vi propongo l‘hashtag #tv_neatly, che conta “solo” 24mila post. Come ho accennato nel mio post precedente, utilizzare un tag con un numero limitato di post potrebbe garantire una visibilità maggiore ai […]

    Rispondi
  2. Gli hashtag: guida per principianti (con infografica) – Marta Pavia ha detto:
    22/02/2017 alle 13:29

    […] questo abbiamo già parlato nel primo post di questo blog. È bene scegliere tag con un numero non eccessivo di post (danno un’ottima risposta in […]

    Rispondi

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