Il mio lavoro è mettere in condizione il mio clie Il mio lavoro è mettere in condizione il mio cliente di ragionare su questo equilibrio e trovare da sè la soluzione più accettabile in quel dato momento e in tutti quelli che verranno ❤️

Testo del reel: Nessuno può dirti che cosa sbagli su Instagram. La tua comunicazione online si basa sul rapporto mutevole e irripetibile tra quello che hai voglia/capacità/tempo di fare e quello che la tua comunità ha bisogno di sentire. Per questo fare piani e calendari editoriali non funziona per tutti. 

#instagram #marketingetico #comunicazione #feliceadesso
La cantante Levante, durante il festival di Sanrem La cantante Levante, durante il festival di Sanremo ha parlato in un’intervista in delle difficoltà che ha incontrato dopo la maternità, del fatto di essersi sentita persa. Commentando la notizia con alcune persone in direct e sono giunta alle riflessioni che riporto qui, perché vorrei ne restasse traccia.

È probabile che la maternità implichi necessariamente il “perdersi”. Non ho le conoscenze cliniche per definire i confini della depressione post partum, e non voglio nemmeno fare l’errore di minimizzarla parlando di “ormoni” o “natura femminile”, però ecco, se fosse obbligatorio passare di lì? Se fosse una roba come i terrible two, o l’adolescenza? Se, come dice la mia amica angelicanucera, perdersi fosse parte del processo?

A quel punto forse potrebbe essere più accettabile anche la sconvolgente consapevolezza che… ritrovarsi non è possibile. Perchè no, non si ritrova mai la “se stessa” di prima. Possiamo andare solo avanti. Possiamo solo imparare osservare minuziosamente, come fosse un oggetto da toccare, annusare, assaggiare, il cambiamento portiamo con noi, in ogni momento. Come l’ha definito un’altra amica saggia @flavia_chiarelli, un’”eterna caduta” in cui dobbiamo imparare a stare. 

Vorrei avere soluzioni per tutti ma le uniche che ho avuto la possibilità (e l’innegabile privilegio) di applicare su di me sono state la psicoterapia, la cura di me stessa, la ricerca di aiuto e il confronto con altre persone. 
Per questo, nonostante il tema della mia pagina sia tutt’altro, lo scrivo qui. Sogno un mondo in cui l’educazione emotiva e l’attenzione alla salute mentale siano all’ordine del giorno, e in cui il sostegno alla maternità e alla genitorialità sia diffuso e quotidiano, anche senza quel famoso “villaggio” che la società capitalista/occidentale ha smantellato. Chissà, forse per la generazione di Lucio c’è speranza?

La foto stupenda è di @julyelatribu 💚
#maternità #salutementale #sanremo
Video completo al link in bio! Abbiamo scelto “D Video completo al link in bio! Abbiamo scelto “Driving home for Christmas” perché questo trasloco è stato un lungo e tortuoso viaggio verso il nostro nuovo nido, il posto che stiamo imparando a chiamare casa. 
Tecnicamente è imperfetto, impolverato e un po’ traballante, ma speriamo che rivivere con voi questo viaggio ci aiuti a esorcizzare questo momento di passaggio e la travolgente valanga di emozioni che porta con sè. Trovate il link per guardarlo tutto nella mia bio e sulle stories ⬆️

(non abbiamo pubblicato qui la versione integrale perché IG non permette più di visualizzare i video orizzontali a schermo intero 😏)
L’impallamento è uno stacco di montaggio sempli L’impallamento è uno stacco di montaggio semplice da realizzare e molto efficace: consiste nel coprire completamente l’obiettivo per dare una sensazione di continuità tra due clip. Per realizzarlo possiamo usare un oggetto, una mano, oppure far passare il telefono dietro a una colonna, un muro, un passante. 

Il compito per le #gioiedinatale di oggi è realizzare un brevissimo reel usando questa tecnica! Potete fare un magico cambio d’abito o di acconciatura, o teletrasportarvi da un posto all’altro come abbiamo fatto io e @gion_snow da Torino a Milano!

Ricordatevi di condividere i vostri reel sulle stories taggandoci, così li vedremo più facilmente ✨
Copiate questo reel! Per le #gioiedinatale di oggi Copiate questo reel! Per le #gioiedinatale di oggi vi invito a usare la funzione “usa modello” per ricreare questo reel di saluto e ringraziamento al 2022. 

Vi serviranno 12 contenuti, foto o video, già presenti sul vostro rullino (idealmente, uno per ogni mese dell’anno?). Il primo clip è più lungo degli altri, quindi vi consiglierei, per rendere il tutto più vivace, di inserire lì un video anziché una foto. Gli altri sono molto brevi, quindi va bene tutto 😊

La voce registrata dice “Dear 2022, thanks for the memories”. Potete decidere di scriverlo con la funzione testo dei reel, come ho fatto io, ma non è obbligatorio 😊
Buon weekend e buoni ricordi ❤️
Per la lingua italiana, ahimè, non esiste una fun Per la lingua italiana, ahimè, non esiste una funzione nativa di Instagram che inserisce i sottotitoli prima della pubblicazione.
Potete farlo, però, con l’app di montaggio gratuita CapCut. 

Se volete sottotitolare delle stories dovrete salvarle sul telefono, sottotitolarle, e poi ricaricarle su IG.

Per la sfida di oggi di #gioiedinatale vi chiedo di registrare un video in cui parlate, sottotitolarlo seguendo questo tutorial, e pubblicarlo sulle stories taggandomi. Potete scegliere qualsiasi argomento: salutare, raccontarmi un episodio oppure dire parole a caso come fanno i cantanti nei sound check 😁

Non vedo l’ora di vedere i risultati 😍
Condividete la vostra foto taggandomi, aggiungendo Condividete la vostra foto taggandomi, aggiungendo l’hashtag #gioiedinatale e usando l’adesivo sulle mie stories ✨

Per scattare delle bellissime foto natalizie effetto bokeh non è necessaria una macchina fotografica professionale, basta “ingannare” il telefono facendogli credere che ci serve una messa a fuoco molto, molto vicina. Poi dobbiamo semplicemente inquadrare le lucine (regolando, se serve, l’esposizione) e scattare! 😍

Per questa sfida ho preso spunto dalla domanda di @emanuelaflamini, che ringrazio per l’idea 💛

#bokeh #tutorial #hoquestacosacolnatale
La chiamiamo “transizione”, ma in realtà si t La chiamiamo “transizione”, ma in realtà si tratta di uno stacco di montaggio molto usato nel linguaggio cinematografico: lo stacco sul movimento. Serve a dare la sensazione che il movimento cominci in una clip e finisca in quella successiva. Nei Reel si usa spesso per ottenere un effetto “magico”, come un cambio di scenario, di allestimento, di vestiti…

Ecco qualche accorgimento importante per realizzarlo bene:
- quando registrate, dovete ripetere il movimento in tutte e due le clip, il più possibile uguale (occhio alla posizione dei capelli, delle mani, dei vestiti)
- il telefono deve essere fermo nello stesso punto, su un cavalletto o appoggiato in modo molto saldo (piuttosto, per non rischiare di spostarlo, fate un’unica registrazione lunghissima anziché due clip separate e tagliate dopo)
-la persona che “recita” si deve trovare il più possibile nello stesso punto (memorizzate la piastrella del pavimento, oppure lasciate lì le scarpe, o mettete un segno poco visibile come un pezzo di scotch)
-non è necessario ripetere il gesto che vedete nei reel tutorial, potete sceglierne uno che vi è comodo (e che vi sembra facile). Vale tutto: battito di mani, schiocco di dita, salto, piroetta, e tutto quello che la fantasia vi suggerisce!

Per la sfida di oggi delle #gioiedinatale vi invitiamo a creare il vostro Reel con stacco sul movimento: scegliete un gesto da fare nel video e fate in modo che, come per magia, intorno a voi cambi qualcosa (punti bonus se ci infilate qualche decorazione natalizia ✨🎄). Io e @gion_snow non vediamo l’ora di vedere il risultato!
In lavanderia è un mix di detersivo, lavanda e di In lavanderia è un mix di detersivo, lavanda e disinfettante. In cucina una miscela di pane, bucce di mandarino e tovaglie pulite. Nel bagno un miscuglio di shampoo, borotalco e crema per le mani. Oggi è un mese esatto che viviamo tra queste mura e finalmente sta accadendo: le stanze cominciano ad avere un odore.
È buffo che questo accada nei giorni più corti dell’anno, mentre una grossa fetta di umanità accende luci dietro le finestre perché l’inverno è buio, freddo, e fa paura. È strano e quasi salvifico che, dopo la tempesta emotiva del trasloco, io mi senta in grado, finalmente, proprio ora, di dare  spazio a queste parole: inizio a sentirmi a casa. #fareluce #gioiedinatale

[il post si è trasformato spontaneamente in un #photodump di questo primo mese a casa nuova 😁]
Per la casellina di oggi di #gioiedinatale vi prop Per la casellina di oggi di #gioiedinatale vi propongo questa tecnica che ho imparato dalla bravissima @momisdancing! Scattate il vostro selfie raffinato, e poi pubblicatelo con l’hashtag #gioiedinatale o condividetelo sulle stories usando l’adesivo apposito che ho creato ✨

Sintetizzo anche i qui i passaggi per scattare un selfie che sembra un vero ritratto:

- piazzatevi vicino a una finestra, meglio se la luce viene da un lato
- abbassate l’esposizione usando il cursore della vostra fotocamera (quasi tutti i telefoni ce l’hanno, quindi se non l’avete mai usato cercate bene, secondo me c’è!)
- assumete un’espressione un po’ enigmatica, ad esempio con una mano vicino al viso o guardando di lato
- se vi va, completate il vostro ritratto editando ancora un po’ la foto per adattarla al vostro stile
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Marta Pavia

Instagram prof

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usare bene Instagram · 01/02/2017

Come scelgo i miei hashtag per Instagram (e una proposta per voi)

Appena mi sarò ripresa dallo stupore di aver aperto un blog (l’ho fatto davvero?) e di stare scrivendo il mio primo post (lo state leggendo sul serio?) proverò a rispondere a alcune domande che mi vengono fatte abbastanza spesso a proposito degli hashtag.

A cosa servono gli hashtag su Instagram?

Io li trovo utili soprattutto per queste tre ragioni:

  • Usare gli hashtag sulle proprie foto le rende visibili a più persone. Questo però avviene solo se sono scelti con cura. Non vi consiglio di usare hashtag troppo generici come #coffee o troppo abusati come #photooftheday, le cui gallerie contano rispettivamente 61 e 382 milioni di post. Questo perchè la vostra foto sarebbe condannata entro pochi secondi alla fine del proverbiale ago disperso nel pagliaio.
  • Cliccando sopra gli hashtag si aprono gallerie di foto, alcune delle quali davvero molto belle, da cui prendere ispirazione. Sono fermamente convinta che il modo migliore per imparare a fare delle belle foto sia guardare quelle degli altri e capire perchè ci piacciono.
  • Un hashtag può diventare una community, cioè un gruppo di persone con cui scambiare like, commenti ma soprattutto idee e emozioni. È il caso della community che si è raccolta intorno al mio (ma soprattutto vostro!) tag #feliceadesso, nel quale vengono postate ogni giorno decine di bellissime foto, tra cui queste:
foto di @madame_sosostris
foto di @bellavitamanu
foto di @vale.beautyineveryday
foto di @mintandsugar
foto di @me_and_the_wanderlust

Come scelgo i miei hashtag?

Ogni minuto vengono creati centinaia, probabilmente migliaia di  nuovi hashtag. Come trovare quelli giusti per voi?

  • Un buon modo è seguire Instagramers, blogger e fotografi appassionati su tutti i loro canali social e “rubare” loro le magiche paroline precedute dal cancelletto.
  • Un secondo sistema, efficace ma un po’ dispendioso in termini di tempo, è fare hashtag surfing, cioè scorrere gli hashtag che accompagnano le foto che vi piacciono, cliccare su uno, aprire un’altra foto che vi piace, seguire un altro hashtag, e così via fino a perdere pericolosamente la cognizione del tempo (ne so qualcosa). 😉
    Instagram adesso propone anche, per gli hashtag particolarmente usati, una lista di hashtag correlati, che vi possono aiutare in questa esplorazione.

    photo_2017-01-31_11-15-55.jpg

Un hashtag non è (quasi mai) per sempre

Quasi sempre accade che quando gli hashtag diventano molto popolari vengono invasi di spam, cioè di post non correlati al tema dell’hashtag, o peggio, immagini che pubblicizzano siti poco raccomandabili o moralmente discutibili. 😉

Per questo la ricerca degli hashtag belli e portatori di ispirazione deve essere continua e non finire mai.

Una proposta: gli hashtag del mese

Sono una donna (e un’instagramer) fortunata, perchè sono circondata di una bellissima comunità di persone che interagiscono molto tra loro, e che (con mio grande stupore) si fidano di me ♥. Per questo ho deciso che proporrò ogni mese alcuni hashtag che mi sembrano adatti alla stagione e al momento dell’anno, sui quali sperimenteremo insieme, accompagnandoli al tag #feliceadesso per tenerci in contatto tra noi.

Che ne dite? Nei prossimi giorni pubblicherò il post sugli hashtag di febbraio, quindi stay tuned!

Voi come scegliete i vostri hashtag? Quali sono i vostri preferiti? Se vi va lasciate un commento per raccontarmi le vostre esperienze e i vostri dubbi.

 

ritratto marta pavia
martapavia

Instagram-prof
Tutti abbiamo dentro delle storie stupende. Io aiuto a raccontarle con immagini e parole

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Reader Interactions

Comments

  1. Alice says

    01/02/2017 at 14:09

    Congratulazioni per il tuo blog, Marta!!! Sai, uno dei miei propositi per il 2017 era di collezionare i miei articoli sulla produttività che ho scritto in inglese da qualche parte traducendoli magari in italiano. Non so se sono pronta per l’ennesimo progetto, tipo un blog, non so nemmeno se sarebbe una buona idea, però mi hai in qualche modo incoraggiata. 🙂

    Mi piace l’idea di hashtag mensili da provare assieme, recentemente ho iniziato a stilare una lista di hashtag personali che mi piacerebbe provare per tracciare le mie foto (un esempio è #alicereadstolkien), sono stufa di usare la solita lista salvata nel blocco note del mio telefono!

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 17:22

      Mi piace l’idea dei post sulla produttività in italiano! Mi servirebbero tantissimo! Dai, buttati! Per quanto riguarda gli hashtag personali, sono una buona idea se a te serve recuperare alcune foto in base al tema, ad esempio io ho #lagattazazie :), diciamo che invece sono meno utili nel rapporto col pubblico, a meno che tu non abbia un brand e non li usi, ad esempio, per riunire tutti i prodotti appartenenti alla stessa linea. 🙂

      Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 17:28

      Ciao cara, mi piace l’idea dei post sulla produttività tradotti in italiano! Mi sarebbero anche molto utili! Dai, buttati! Per quanto riguarda gli hashtag personali, possono servire per recuperare una serie di foto in base al tema (io ho ad esempio #lagattazazie), mentre secondo me sono un po’ meno utili per il rapporto col “pubblico”. A meno che tu non abbia un brand con il quale vendi qualcosa, e allora potresti applicare lo stesso hashtag, ad esempio, a tutti i prodotti della stessa linea, o alle foto che riguardano il tuo marchio o aspetti del tuo lavoro.

      Rispondi
      • Alice says

        01/02/2017 at 17:41

        Si si, sono un aspetto puramente personale 🙂

        Il blog è già impostato da Novembre, se devo essere sincera, ma non riesco a decidermi a pubblicarlo, ahah.

        Rispondi
        • Marta Pavia says

          01/02/2017 at 20:37

          Dai dai! Io lo aspetto con ansia!
          (scusa per il commento doppio sopra, mi devo abituare :D)

          Rispondi
          • Alice says

            02/02/2017 at 09:10

            Grazie cara ❤

  2. Tales From The Food says

    01/02/2017 at 14:28

    Ciao, Marta!
    Ottima idea! Attendo su Ig gli hashtag del mese di febbraio e nel frattempo ti faccio i complimenti e ti auguro in bocca al lupo per il tuo blog. Con la passione e la raffinatezza che hai diventerà davvero un luogo speciale!

    A presto.
    Giovanna

    http://talesfromthefood.com

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 20:24

      Grazie mille per le tue parole così gentili e crepi il lupo!

      Rispondi
    • Marta Pavia says

      03/02/2017 at 15:47

      Grazie mille Giovanna! Crepi il lupo!

      Rispondi
  3. Anna says

    01/02/2017 at 14:34

    Ciao Marta,
    Pensa che io mi ero meravigliata del fatto che tu un blog non ce l’avessi. 😉
    Ti ho scoperta a fine novembre in occasione delle gioie di Natale e questa cosa degli hashtag mi ha subito conquistata. Le mie foto (non tutte bellissime, ne sono consapevole!) hanno avuto un aumento di like e questo non può che farmi piacere. Confermo il fatto che hashtag troppo comuni attirano pubblicità spam e profili interessati a tutto meno che alle mie foto. Ho conosciuto un sacco di persone e quindi non posso che essere favorevole al nuovo hashtag di febbraio… I stay tuned!
    Anna

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 20:27

      Grazie Anna, sono molto contenta che #gioiedinatale ti abbia fatto conoscere nuove persone e sperimentare nuovi stili. La fotografia, come tutte le cose, richiede esercizio, e quindi sono sicura che più foto scatterai più il tuo profilo Instagram migliorerà! Con che nickname ti trovo su Ig?
      Un abbraccio e grazie per il tuo commento!

      Rispondi
      • Anna says

        06/02/2017 at 20:30

        Scusa Marta,solo ora mi accorgo dei commenti… Sì in realtà so che si tratta di fare tanto esercizio se una cosa non è innata. Su Ig sono arcamone_anna
        Un saluto e …vado a controllare se c’è un altro post! 😉

        Rispondi
  4. talesfromthefood says

    01/02/2017 at 14:35

    Ciao, Marta!
    Attendo su Ig gli hashtag del mese di febbraio e nel frattempo ti faccio i complimenti e ti auguro in bocca al lupo per il tuo blog. Con la passione e la raffinatezza che hai diventerà davvero un luogo speciale!

    A presto.
    Giovanna

    http://talesfromthefood.com

    Rispondi
  5. scatoletta says

    01/02/2017 at 14:41

    Che bello Marta!! Mi è piaciuto un sacco scoprire nuovi hashtag nel mese di dicembre grazie al calendario dell’avvento. Sono felice di poterne scoprire di nuovi, io in genere cerco quelli legati alla città nella quale vivo, per il lavoro di mio marito ci spostiamo quasi ogni anno e seguire l’hashtag della città nella quale siamo mi permette di scoprire posti nuovi. Uno dei miei preferiti in generale è #fromwhereistand invece uno che mi è piaciuto un sacco e che ho scoperto grazie al tuo calendario dell’avvento è #bitsofbuildings. In bocca al lupo per questa tua nuova avventura! 🙂

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 20:30

      Funziona tantissimo! Ormai quando devo fare un viaggio cerco sempre le foto di quel luogo su Instagram in base al geotag o ai tag locali, così scopro gli angoli più magici (e fotografabili, ehehe) ;). Crepi il lupo! Ci sentiamo presto per gli hashtag di febbraio! 🙂

      Rispondi
  6. Moiselle-Mad says

    01/02/2017 at 15:10

    fico! io invece nella mia paranoica timidezza e terrore di condivisione invece li uso esattamente al contrario di come andrebbero usati…

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 20:31

      Eheh, la timidezza ci sta, i social network a volte sono fin troppo invadenti. Se ti va di sperimentare un po’ con me, io presto ti propongo qualche hashtag carino 😉

      Rispondi
  7. Babyjan says

    01/02/2017 at 15:29

    Brava Marta! In bocca al lupo per il blog!
    Sono assolutamente discontinua nell’uso di Instagram (che per me, avendo un Windows phone, è 6TAG), però cercherò di seguirti!
    Baci

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 20:32

      Baby! Che bello che ci sei anche tu! Crepi il lupo! Dai che ci rifacciamo “live” all’Instawalk. Ci sei l’11 febbraio (dovrebbe essere alle 14)?

      Rispondi
      • Babyjan says

        03/02/2017 at 12:02

        Uh, mi ero persa la data! Beh, cercherò di esserci, ti faccio sapere 🙂

        Rispondi
  8. Sara F. says

    01/02/2017 at 15:35

    Ovviamente è la seconda volta che cerco di commentarmi… ma del resto non sarei io!!
    Per gli hashtag di instagram mi ero fatta un’idea con un app per capire quali usare e poi ho creato una lista che tengo sempre sul cellulare, cambiando alla bisogna qua e là i tag. Certo bisognerebbe avere molto tempo e dedicarci la testa come fai tu ma appunto uno rischia di perdersi o_O Quando sono in viaggio, per esempio, è già miracolo avere la connessione quindi essermi preparata prima di partire una lista di hashtag da usare in viaggio è cosa buona e giusta (poi il fatto che tendo a non usarla è un’altra storia!!)
    I tuoi consigli su instagram sono preziosi e la Pina vota siiiiiiiiiiiii agli hashtag del mese, chissà se riesco anche a fare qualcosa io… tipo imparare a fotografare!!!
    Welcome on board blogger hihi (parlo assai per quello ho un canale youtube ^__^)

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 20:34

      Il tuo commento sprizza energia! Sono sicura che imparerai a fotografare (ammesso che tu non sia capace, come ti trovo su Instagram? e su Youtube?)! La caccia agli hashtag è un lavoro che porta via un sacco di tempo, ma io sono molto felice di farlo e condividerlo con voi! Un abbraccio e a presto!

      Rispondi
      • Sara F. says

        01/02/2017 at 20:38

        Ahaha beh ovunque con Pinalapeppina. La scema con i ricci in testa una papera e una wacom sotto il braccio 😘 oggi ho guardato un po’ di profilo con il tag da te indicato wow! Ed io che mi fisso com quelli inglesi

        Rispondi
        • Marta Pavia says

          01/02/2017 at 20:42

          Sei riccissima anche tuuuu! Anch’io comunque mi fisso con quelli inglesi, hanno uno stile così delicato! Tipo lei mi piace un sacco https://www.instagram.com/me_and_orla/

          Rispondi
  9. Elisa says

    01/02/2017 at 15:42

    Ciao Marta e complimenti per questo articolo! Devo dire che mi hai chiarito alcune cose..il creare un hashtag nuovo è davvero un’idea brillante! Ammetto che spesso presa anche dalla fretta (perché il tempo è sempre troppo poco)di pubblicare un post utilizzo i tag già usati o comuni, prometto che i prossimi post cercherò di selezionarli meglio e seguirò i tuoi suggerimenti☺
    In bocca al lupo per la tua nuova blogavventura

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 20:35

      Grazie mille e crepi il lupo! Sono davvero contenta che i miei suggerimenti ti siano sembrati utili. 🙂 A presto!

      Rispondi
  10. Chiara says

    01/02/2017 at 16:20

    Bellissimo! Evviva! Gli hashtag sino il motore di Instagram. Ottima idea!

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 20:37

      Grazie mille! Sono uno dei motori di Instagram, insieme alle foto e ai contenuti di qualità, ai commenti e all’interazione positiva e pacifica con gli altri, e naturalmente anche alla scelta della app per il fotoritocco. Spero che riuscirò presto a condividere con voi qualche post anche su questi argomenti! Un abbraccio e grazie per essere passata!

      Rispondi
  11. Flavio says

    01/02/2017 at 22:15

    In bocca al lupo per il tuo blog

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 23:27

      Ciao Flavio, grazie! Crepi il lupo! 🙂

      Rispondi
  12. Silvia says

    01/02/2017 at 23:19

    Ciao Marta, complimenti per il blog, ricordo l’emozione del primo post pubblicato. Non vedo l’ora di scoprire gli hashtag che ci proporrai, io spesso non me li preparo prima e finisco col metterli a casaccio.

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      01/02/2017 at 23:27

      Grazie mille! Spero proprio che il mio progetto degli hashtag mensili ti sarà utile allora…un abbraccio!

      Rispondi
  13. aliceofm says

    02/02/2017 at 09:07

    Ciao Marta! Io qui farò coming out, perché non devo vergognarmi di come stanno le cose: io li copio. Da te e da un altro paio di instagrames: modifico l’elenco aggiungendo qualcosa di pertinente, o togliendo qualcos’altro che non corrisponde, ma in linea di massimo li prendo in blocco. Sono una ladra di hashtag.
    Comunque mi piace questo genere di post, di solito non sono brava a trovarne di nuovi.

    Alice

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      03/02/2017 at 13:10

      Siamo tutti ladri di hashtag! Se ci pensi anche se sono scritti gli hashtag funzionano un po’ come le canzoni e poesie tradizionali di tradizione orale. Uno inventa un hashtag, un altro lo riusa, e poi un altro ancora…finchè non si perde la traccia di chi l’ha inventato e si diffonde sempre di più, diventando patrimonio comune (o come si dice adesso, diventando virale). Non solo è giusto, ma è bello che sia così. 🙂

      Rispondi
  14. Veronica says

    02/02/2017 at 12:30

    A me, questa cosa degli hashtag, fa uscire fuori di melone 😂😂 non riesco proprio a farmi entrare in testa la maniera corretta per utilizzarli. Dunque…tu dici che usare quelli troppo generici rende dispersiva la foto che si è postata (in altri siti, invece, consigliavano il contrario) e, in effetti…le mie foto non ricevono molti like (eppure credo che stiano diventando belline 😍). E quindi…sarebbe meglio inventarne qualcuno o usarne di meno utilizzati?ma, anche così, non diventerebbe rara la visibilità della foto poiché meno utilizzata la ricerca?

    Cambiando argomento… se uso il meraviglioso hashtag che hai inventato (#feliceadesso) entro a far parte della tua bellissima community? 😍 Allora lo inserisco.
    Grazie Marta che mi hai fatto scoprire questo mondo, non riesco più a farne a meno 😂😂😘

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      02/02/2017 at 12:33

      Ciao cara, esatto, conviene usare hashtag meno usati ma che sai che fanno capo a una community di persone appassionate. E sì, se usi il tag #feliceadesso entri a fare parte della “mia” (ma soprattutto vostra!) community. ❤ Per quanto riguarda le tue foto, io ormai le amo tutte! 😍

      Rispondi
      • Veronica says

        02/02/2017 at 21:25

        E come faccio a sapere quali sono community? 😁 E se ne inventassi uno mio, quindi, creerei (nel caso di seguito) una community? Bello

        Rispondi
        • Marta Pavia says

          03/02/2017 at 13:07

          Ogni mese ne consiglierò alcuni e li descriverò per bene qui sul blog, quindi stay tuned! 😉 Se inventassi un tuo hashtag e diverse persone iniziassero ad usarlo sì, avresti creato una community 🙂

          Rispondi
      • Veronica says

        03/02/2017 at 17:04

        Interessante. Grazie per le informazioni. Sperimenterò (almeno mi distraggo da pensieri tristi 😂😘😍)

        Rispondi
  15. dettaglidisilvia says

    03/02/2017 at 13:43

    Buongiorno Marta cara! Il tuo blog è già un posticino meraviglioso! Adoro la grafica che rispecchia il tuo stile ed i tuoi consigli sugli hashtag sono preziosi, non vedo l’ora di aderire alla nuova iniziativa, un abbraccio!

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      04/02/2017 at 16:10

      Ma grazie Silvia! Tu hai un gusto così raffinato e delicato che i tuoi complimenti mi fanno piacere il doppio! Spero che gli hashtag di Febbraio ti piaceranno! Un abbraccio!

      Rispondi
  16. Stefania Gambella says

    03/02/2017 at 18:49

    Ti seguo con piacere cara Marta! 🙂

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      04/02/2017 at 16:11

      Ma grazie Stefania cara! Se hai qualche consiglio da dare a una neo-blogger come me è super gradito! Un abbraccio!

      Rispondi
  17. Mary says

    13/02/2017 at 11:58

    ciao Marta! sono molto felice di leggere i tuoi consigli…hai fatto proprio bene ad aprire il blog! Anche per me Instagram è il mio social preferito! a presto!
    @mary_micucinounlibro

    Rispondi
    • Marta Pavia says

      13/02/2017 at 22:21

      Grazie mille per il tuo sostegno cara Mary, un abbraccio e a presto!

      Rispondi

Trackbacks

  1. Gli hashtag di Febbraio – Marta Pavia ha detto:
    04/02/2017 alle 13:54

    […] vi propongo l‘hashtag #tv_neatly, che conta “solo” 24mila post. Come ho accennato nel mio post precedente, utilizzare un tag con un numero limitato di post potrebbe garantire una visibilità maggiore ai […]

    Rispondi
  2. Gli hashtag: guida per principianti (con infografica) – Marta Pavia ha detto:
    22/02/2017 alle 13:29

    […] questo abbiamo già parlato nel primo post di questo blog. È bene scegliere tag con un numero non eccessivo di post (danno un’ottima risposta in […]

    Rispondi

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