Photo dump estivo, seconda parte ☀️ Vediamo qu Photo dump estivo, seconda parte ☀️
Vediamo quante e quali foto IG riesce a farmi sparire stavolta 😅
#feliceadesso #hounastoriaperte
In questi giorni ho una strana sensazione: mi semb In questi giorni ho una strana sensazione: mi sembra di aver appena cominciato a vivere in questa casa. E invece siamo qui da 10 mesi. Eppure forse è vero, forse solo adesso ho iniziato a viverci DAVVERO.
Prima si facevano le prove generali, le prove del grande spettacolo: che è svegliarsi, fare colazione con i pancake, cantare cambiando le parole alle canzoni famose, accendere le luci con un gesto fluido della mano, conoscere i nomi delle strade secondarie qui intorno, attraversare la soglia e posare le chiavi in modo automatico. Ma soprattutto entrare, in una giornata uggiosa, e sentirsi al sicuro.
Quest’estate siamo cresciuti. Lucio a dirla tutta si è espanso, testando i confini del suo corpo, del vocabolario a sua disposizione, delle regole a cui è sottoposto e ovviamente della nostra pazienza. Ha iniziato a giocare canticchiando in tono epico le gesta dei suoi giochi, a usare gli intercalari nelle frasi che comincia dicendo beh, allora, aspetta un attimo, insomma. Domani è il suo primo giorno di scuola materna, abbiamo comprato uno zaino e timbrato asciugamani e tovaglioli, sappiamo bene la strada per arrivarci, compresi i nomi delle strade secondarie. E soprattutto, sappiamo che qualunque cosa accada lì fuori, qui c’è un posto colorato, disordinato, comodo, nostro. Da chiamare casa. 

[nel post, un po’ di photodump di fine estate]
#hounastoriaperte #feliceadesso
POV: è il 2018, scatti foto simmetriche per Insta POV: è il 2018, scatti foto simmetriche per Instagram, i social sono ancora un luogo semplice e tu non lo sai. 
🌊
Ho riletto qualche post di cinque-sei anni fa. Era un periodo in cui, insieme alle ombre delle foto, si usava smorzare anche i contrasti della vita. Filtrare, di un viaggio o di un’esperienza, solo i momenti luminosi e riportarli online era prassi comune, quotidiana, praticamente obbligata. 
Il fatto è che questo, oggi, non lo so più fare.
Ho disimparato a vedere il bello? La sequela di crisi mondiali ha annebbiato il mio ottimismo? O magari sono invecchiata?
È che adesso non riesco più a scindere il sole sulla pelle dalla sabbia che si annida nelle pieghe del corpo, i momenti di risate con Lucio da quelli di pianto e di scontro, la gioia della strada che scorre dal fastidio delle gambe rigide sul sedile. E questo è, a suo modo, riposante. Non devo più aspettarmi un autogrill vuoto e con panini freschissimi, un ristorante accogliente, instagrammabile e economico, una giornata fatta solo di sorrisi e 
foto perfette.
Non fraintendetemi, adorerò sempre le immagini esteticamente carine, esattamente come cinque anni fa, ma non ho nostalgia della sensazione di costante performance a cui i social di allora ci hanno abituati. 
Perché se c’è una cosa che ho capito nell’ultimo anno è che non c’è agio senza disagio, non c’è armonia senza scontro, non c’è pace senza “non pace”.

#feliceadesso #hounastoriaperte 

[Nel carosello, un po’ di angoli instagrammabili di Marina di Grosseto, Massa Marittima e Follonica]
Tre anni insieme, oggi 💛 #feliceadesso #hounas Tre anni insieme, oggi 💛

#feliceadesso #hounastoriaperte #handwriting
@abocaedizioni ha lanciato una nuova serie di libr @abocaedizioni ha lanciato una nuova serie di libri per bimbi molto carina. I suoi personaggi sono i Formulini, ovvero personaggi che rappresentano le principali piante curative. Le storie sono molto semplici e aiutano i piccoli lettori a comprendere il potere degli elementi naturali promuovendo la cura del pianeta. Nelle ultime pagine ci sono anche degli esercizi, adatti a bimbi leggermente più grandi di Lucio, che secondo me possono risultare ottimi passatempi da viaggio. Insomma consigliatissimi!
#ad #formulini #terrazzo #feliceadesso
Cosa è vero? Cosa è finto? Ho visto crescere ami Cosa è vero? Cosa è finto?
Ho visto crescere amicizie iniziate dietro a questi schermi luminosi. Ho visto dipanarsi riflessioni, cambi di paradigma e mutamenti di pensiero. Ho toccato mani, stretto spalle, incrociato occhi che avevo visto prima di tutto qui sopra.

Queste immagini sono generate con l’intelligenza artificiale, sono una copia digitale della realtà. Chi le ha create? Il computer? Le mie parole? Le migliaia di foto analizzate dalla macchina per apprendere? I fotografi che le hanno scattate? I sensori? La pellicola? La luce che si riflette sugli oggetti? O il cervello di chi guarda, che interpreta luci e i colori e li trasforma in pensieri?

E ancora, quanto è vero il rituale dell’acqua di San Giovanni, oggi? Quanto sono reali le tradizioni imparate sul web? Quanto conta la ragione per cui le mettiamo in atto? Esiste una spiritualità nella società della performance? Un rituale, condiviso online, perde o guadagna valore? E un’emozione?

Io so solo che in questo periodo di incertezza e cambiamenti, con una casa nuova, un figlio che parla e inizia a pesare troppo per essere preso in braccio, un lavoro in costante e frastornante cambiamento, chiedo una benedizione a questi pixel colorati. Così come la chiedo alla lavanda, alla menta, all’iperico fioriti chissà dove, lontano dalla mia vista e da questo cemento cittadino. Chiedo loro di spargere un po’ di balsamo sulle ginocchia sbucciate di Lucio, un po’ di purezza di pensiero su tutti i miei dubbi, un po’ di ordine su questo immenso caos chiamato vita.

#ai #midjourney #feliceadesso #hounastoriaperte #intelligenzaartificiale #sangiovanni #acquadisangiovanni
Workshop il 17 giugno allo Zucca-studio (Torino)! Workshop il 17 giugno allo Zucca-studio (Torino)!
“Coltiva la creatività” sarà una giornata dedicata a sbloccare la fantasia e a ritrovare il gusto per la comunicazione social, in barba ad algoritmo, visualizzazioni e trend.
💡
@lamosca_zenzen userà i suoi superpoteri zen per aiutare i partecipanti a esplorare la gioia di creare, @zuccaviolina, in quanto prof, parlerà di come è cambiato Instagram e di come affrontarlo senza ansia da prestazione. @matteo.macchio, il più nerd della compagnia, tirerà fuori dal cilindro ottimi (o pessimi) esempi di racconti online che serviranno di ispirazione.
🌱
Il workshop durerà l’intera giornata di sabato 17 giugno e per seguire ogni persona al meglio saranno ammessi solo 10 partecipanti. Per assicurarvi il vostro posto compilate subito il form di pre-iscrizione in bio!
⬆️
Fateci sapere nei commenti se l’idea vi piace e mandate il video a quella persona persona che non vorrebbe proprio mancare! ☺️

#workshop #accidentallywesanderson #wesanderson #feliceadesso
Questo secondo me è uno dei motivi principali per Questo secondo me è uno dei motivi principali per cui comunicare sui social, oggi, è molto faticoso. 
Non so come si possa migliorare le situazione. Forse partendo dalla consapevolezza e auto-educandoci al digitale nella speranza di formare poi le generazioni future.
Ditemi che ne pensate, se vi va ⬇️

Il libro che cito nel reel è “Tienilo acceso”, di @a_wandering_sociolinguist e @br1mastro 

#effettobivio #comunicazionesocial #educazionedigitale #usarebeneinstagram #feliceadesso
Abbiamo deciso di tradurre e registrare, in modo m Abbiamo deciso di tradurre e registrare, in modo molto artigianale, una delle nostre canzoni preferite, cioè “The grass is blue”, della regina del country americano Dolly Parton. 

Questa canzone, che lei ha pubblicato nel 1999, gioca sul termine “bluegrass”, che definisce un genere musicale tipico degli USA, costruendo una stupenda canzone dei contrari. Nel testo, infatti, la fine di un amore risulta sopportabile solo in un mondo completamente alla rovescia, in cui i fiumi scorrono verso la montagna e ai tropici cade la neve. 

Ci abbiamo messo un po’ di Piemonte, la cucina di una casa nel Monferrato, e i sorrisi del nostro bimbo di due anni, Lucio, che si è gentilmente prestato anche ad avviare la registrazione sul telefono. Lo strumento che suona @dario.mimmo è un’autoarpa, cordofono tipico del folk americano, mentre io mi sono improvvisata accompagnatrice all’ukulele. 

#cover #dollyparton #thegrassisblue #autoharp #ukulele #feliceadesso
Ogni tanto, quando Dario porta Lucio al nido, ripa Ogni tanto, quando Dario porta Lucio al nido, ripasso mentalmente i vestiti che gli ho messo addosso prima che uscisse, specie nelle mattine grigie come questa.
Il body a maniche lunghe, che gli copre le braccia. La maglia verde di lana-seta, che è leggera ma calda. I pantaloni con gli orsi, morbidi e un po’ felpatini. La giacca grigia coi bottoni, la sciarpina e il cappello blu fatti a mano. Mi piace pensare che il suo corpo, la sua pelle, siano contenuti lì dentro, come in una sorta di abbraccio perenne.
E così mi tornano in mente nonna Maria e nonna Rosella, che portavano entrambe in borsa, ossessivamente, un golfino e un foulard da avvolgermi addosso alla prima occasione. Solo ora realizzo che forse tutti quei “copriti”, “non prendere freddo”, “metti la giacca” erano, in incognito, dei “ti voglio bene”.

#hounastoriaperte #feliceadesso

[a seguire, photo-dump pancino, perché è tanto che non pubblico foto del piccolo di casa 💗]
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Marta Pavia

Instagram prof

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hashtag del mese · 14/09/2019

Gli hashtag di settembre: riscoprire la lentezza e prepararsi all’autunno

Ecco, non so come dirvelo ma…. benvenuti nel mio nuovo sito. In cima a questa parete (si può dire?), ho appeso le foto di Instagram (d’altra parte come potrebbe essere altrimenti?) mentre quello che vedete subito sotto è un logo, anzi è il mio logo, disegnato dalle mani d’oro di Clarissa Cozzi aka @segui_le_briciole.

Passeggiando in queste stanze potreste trovare del rosa (sulla home page ce n’è di sicuro). È il mio rosa, lo stesso della parete che abbraccia il pianoforte nello zucca-studio. Non so a voi, ma a me sembra di essere in una casa nuova, una di quelle con i pavimenti ancora lucidi, il profumo di legno dei mobili appena montati, i suoni che rimbombano sui muri (infatti mi sta venendo voglia di cantare!).

Naturalmente devo ringraziare la mia meravigliosa consulente-webmaster Ljuba Daviè per il supporto imprescindibile (e la pazienza!), da sola non sarei mai riuscita a realizzare tutto questo.

Ma bando alle ciance, che siamo già a metà mese e sono in arrivo degli hashtag stupendi perfetti per affrontare con lentezza questi i primi giorni d’autunno.

#facciamocherallentiamo

Io lo so, vi vedo che già correte sui marciapiedi delle vostre città, con la maglia appallottolata nella borsa sotto un plico di documenti da consegnare in ufficio, mentre con una mano tenete lo smartphone e con l’altra cercate di afferrare i tarallini per riempire il buco che vi si è appena aperto nello stomaco. Ehm, vi vedo perchè vi somiglio in modo impressionante.

Ecco, questo hashtag è un promemoria da stamparci su un foglio da appendere vicino al computer, da scrivere con la bic sul palmo della mano, o perlomeno da usare per ricordarci di fare un respiro profondo e fermarci a scattare una foto a quella luce così bella che ci aspetta sul tragitto verso la fermata del tram.

L’idea di questo hashtag è di @langolodianita e di @moodia.it e l’idea che ci sta dietro è descritta perfettamente in questo post peraltro meravigliosamente autunnale:

View this post on Instagram

Portavo la mia piccola Denise al nido tutti i giorni fino all’anno scorso. C’erano degli alberi sempre bellissimi e una strada che mi regalava paesaggi mozzafiato…. Ero un po’ triste all’idea che presto non avrei più goduto di quell’appuntamento quotidiano…. In realtà non avevo ragionato sul fatto che spesso lasci una bellezza e ne trovi tante altre…se solo hai l’elasticità e la curiosità di vederle quelle nuove Bellezze… Eccola dunque questa nuova bellezza che accompagna le mie mattine in questo autunno 🍂 e se ora sono un po’ triste all’idea che quest’albero rimarrà così per poco….chiudo gli occhi e lo immagino tra un po’…quando il profumo fresco della neve lo renderà nuovamente bellissimo 🍁🍂 Ho fatto una scelta un po’ di tempo fa…in tutto il frastuono delle giornate che si susseguono, voglio concedermi dei piccoli momenti durante il giorno dove ammirare la bellezza che mi circonda, un attimo di calma, seppur piccola, dove mi concentro solo su quella bellezza e godo di tutto quello che mi regala . Con l’ #facciamocherallentiamo , nato da un pensiero condiviso con Federica di @moodia.it , abbiamo deciso di descrivere quell’attimo e fare in modo che ogni giorno ci ricordiamo dell’importanza di rallentare…che non vuol dire fermarsi in senso fine a se stesso…ma vuol dire rallentare per prendere la rincorsa. 😍 Se vi va usatelo insieme a noi, se vi va taggateci…,ma soprattutto cerchiamo di viverlo !!!! ❤️ . . . . . . . #dolomitiamo #naturemood #autunno🍁 #autunnonelledolomiti #naturepicture #altabadia #bestmountainartists #besttrentinopics #quiteinthewild #dolomitesunesco #langolodianitaversusnature #mountainstories #tiraccontolamiavalbadia #tiraccontolamiaterra #donnealprofumodidolomiti

A post shared by Anita Vittur🌲Abiti e Dolomiti (@langolodianita) on Oct 16, 2018 at 11:04am PDT

È un hashtag piccolino che confido di veder crescere insieme a voi, anche perchè credo che di rallentare ne abbiamo tutti parecchio bisogno.

Vi lascio qui qualche foto tratta dal feed di #facciamocherallentiamo:

foto di @langolodianita
foto di @claudiasenoner
foto di @icoloridimariposa

 

#aseasonalyear

Lo so, ci sono ancora venticinque gradi, ma io inizio a sentire un gran desiderio di infusi fumanti e foglie che scrocchiano sotto le suole delle Dr. Martens. Sono fermamente convinta che lo scorrere ciclico delle stagioni sia un’ancora di salvezza in questo mondo scandito da ricorrenze strettamente legate al lavoro (ferie, stipendi, fatture) o ai consumi (saldi, black friday, promozioni varie).

La natura non ha smesso di circondarci quando i nostri nonni hanno venduto la cascina o la vigna per trasferirsi in città, e per fortuna sono qui a ricordarcelo i viali alberati, i parchi cittadini e perfino i vasetti allineati sui nostri davanzali.

Ho appuntato questo hashtag sul mio quadernino mesi fa, dopo aver ricevuto una newsletter della sempre amata blogger britannica Sara Tasker, su Instagram @me_and_orla. Purtroppo non ne conosco l’autore, ma mi piace troppo per non inserirlo in questa lista.

Credo che sia perfetto per ricordarsi, tutti i mesi dell’anno, di osservare (e fotografare, of course) fiori, foglie, castagne (a proposito! tra poco si ricomincia a raccogliere la #castagnamatta!) e simili meraviglie.

foto di @mirvamarianneli
foto di @walks_with_luna
foto di @lindaschaeferart

 

#quietinthewild

Ecco, sono partita con la vena autunnale e adesso chi mi ferma più? Il profilo che sto per consigliarvi è davvero un delirio di meraviglia autunnale. Rebecca @aclotheshorse vive nell’Irlanda del nord e sul suo sito scrive “pensate a questo blog come un tonico calmante fatto di castagne appena colte e foglie dorate, con un pizzico di tweed”. Come non amarla?

foto di @aclotheshorse
foto di @aclotheshorse

Il suo hashtag, #quietinthewild ci invita a rubare alla routine quotidiana un momento di pace, lasciandoci circondare dalla natura.

Se non abbiamo uno smartphone e una stupenda campagna irlandese a portata di mano, possiamo perlomeno perderci per qualche minuto scorrendo le foto stupende raccolte nel feed:

foto di @_goodoldfashioned
foto di @brebilou
foto di @helena.moore

#raccontatisempre

Stavo finendo l’articolo quando sono incappata in questo hashtag che mi ha attratta subito fortissimo, come la voce di un caro amico che mi ricorda qualcosa di me che ho dimenticato. Lo dico sempre e lo ripeto anche stavolta: siamo circondati da storie. Noi stessi, ad essere precisi, siamo storie. Raccontarsi non equivale sempre e solo a promuoversi, ma anche e soprattutto a mettere il proprio racconto al servizio degli altri.

Non per niente questo hashtag è stato inventato da una super professionista della comunicazione, Valeria Zangrandi, su instagram @linventoredimostri. Quando le ho chiesto in direct se potevo inserire il suo hashtag tra quelli del mese mi ha scritto questa frase, che trovo illuminante “le persone pensano sempre di non sapere trovare idee, di non avere fantasia, ma non è vero. Sono solo fuori allenamento. La creatività si allena e così lavorare alla propria comunicazione diventa più facile, meno stressante”.

Questo mese, quindi, alleniamo i muscoli della fantasia contribuendo, con le nostre foto, al feed di #raccontatisempre:

foto di @linventoredimostri
foto di @sissiland_
foto di @mrs_waitfor

Naturalmente è un hashtag perfetto non solo per le immagini, ma anche per le didascalie, che sono lo spazio ideale per condividere con gli altri le sorprendenti narrazioni che ci circondano.

Che dire, ora cerco di riprendermi dall’emozione di essere qui, su questa pagina, nella mia nuova casa online. Fatemi sapere cosa pensate dell'”arredamento”, e naturalmente di questi hashtag, qui sotto o sul mio profilo Instagram. Vi ricordo, come sempre, di usare sulle vostre foto anche l’hashtag #feliceadesso, che è quello che scorro più spesso per prendere un tè virtuale con tutti voi.

 

ritratto marta pavia
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Reader Interactions

Comments

  1. Alice says

    14/09/2019 at 15:27

    Bellissima la tua nuova casa, Marta! Il logo mi piace molto. Anche io ho trovato il “mio rosa” qualche mese fa (decisamente più dark del tuo, ma che altro ti aspetteresti da un’amante delle nuvole e della pioggia? Ahah!) e mi piacerebbe usarlo per personalizzare un mio futuro studio prima o poi.

    Buon weekend!

    Rispondi
  2. Maruska Fiengo says

    15/09/2019 at 05:52

    Trovo bellissimi i nuovi hashtag e complimenti per “l’arredamento” del nuovo sito. Non sempre trovo facile utilizzare gli hashtag nella mia quotidianità creativa, perché già faccio uno sforzo enorme nel lavoro delle mani che poi ovviamente non è solo manuale e spesso mi piacerebbe che fossero gli oggetti che creo a parlare per me! La realtà creativa è spesso in contrasto con la realtà che io vivo, con i problemi familiari che devo affrontare, e quindi i mio umore di vita è spesso in contrasto con la gioia che dedicandomi a ciò che faccio. Anche questa è una discrepanza che non riesco a superare. Spero di non averti annoiato con le mie parole. Ti ringrazio ancora per i tuoi spunti sempre estremamente stimolanti.

    Rispondi
  3. Simona Laus says

    17/09/2019 at 21:36

    Mi piace tantissimo il nuovo arredamento ❤

    Rispondi

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