In che senso migliori?
Una domanda che mi viene fatta spessissimo è “Marta, è meglio usare hashtag piccoli oppure hashtag con milioni di post? Quali mi aiutano a ricevere like, commenti e follower?”. Purtroppo spesso cercare questa informazione su Google ci porta fuori strada, perchè molti blog consigliano, sbagliando, di usare hashtag famosi per aumentare il cosiddetto engagement.
Per farvi capire perchè è un errore vi faccio un semplice esempio: l’hashtag #autumn ha 76 MILIONI di post:
Questo ha alcune conseguenze:
- Su questo hashtag vengono caricate centinaia di post ogni secondo, quindi la vostra foto verrebbe immediatamente sommersa dalle altre come il proverbiale ago nel pagliaio
- Essendo un hashtag un po’ inflazionato, è molto probabile che sia pieno di spam, cioè di foto che non hanno niente niente a che fare con il tema in questione, e ve ne accorgete specialmente visitando la scheda “Recenti”. Nello screen qui sotto, ad esempio, si riconoscono solo tre foto davvero autunnali.
- Se l’hashtag è troppo “inquinato”, inoltre, nessuno scorrerà la gallery per osservare le foto, quindi non ci sarà utile per raggiungere persone nuove
- A volte infine, a causa del troppo spam, alcuni hashtag vengono “bannati” da Instagram, e usarli ci sottopone al rischio di essere colpiti a nostra volta da un ban (è una cosa temporanea e piuttosto rara, non preoccupatevi troppo, però è meglio evitarlo).
Osservate ora la gallery dell’hashtag #thatautumnmagic, creato da @a_slow_adventure. È molto diverso, vero?
Non solo hashtag piccoli, ma hashtag vivi
Osservando lo screenshot qui sopra capiamo facilmente che, perchè un hashtag sia buono, non basta che sia “piccolo”. Gli hashtag migliori, infatti, sono quelli usati quotidianamente da una community di persone che hanno degli interessi e un’estetica simile. Si tratta di hashtag lanciati da blogger, fotografi e influencer oppure, più raramente, anche dai brand.
Alcuni riguardano uno stile fotografico, come #pastelloso di @val_ina, altri invitano a compiere un’azione, come #ecologesti di @il_giardino_di_chiara. In altri casi l’argomento dell’hashtag è vago perchè è pensato più che altro per aggregare una comunità di persone con idee, gusti e valori compatibili (ad esempio il mio – o meglio il nostro – hashtag #feliceadesso).
Come li riconosco?
Un hashtag di qualità, quindi, non si riconosce solamente dal numero di post, che è tutto sommato relativo, ma soprattutto dalla qualità dei post e della gallery. Quando ne trovate uno che vi piace provate a prendere in considerazione questi aspetti:
- Ci sono post pubblicitari e spam? (una piccola percentuale è normale, ma è bene che non siano la maggioranza)
- Le foto e/o le didascalie sono mediamente curate?
- Si intuisce che gli utenti hanno gusti e interessi simili?
La ricerca degli hashtag richiede un po’ di tempo e pazienza, come spiegavo in uno dei miei primi post, ma per cominciare potete usare il mio indice degli hashtag analizzati in questo blog che contiene anche le informazioni su chi li ha creati e il collegamento ai post dove ne approfondisco le origini.
Ora lascio agli hashtag autunnali, ma non prima di aver fatto una raccomandazione da prof: ricordatevi che per mantenere alta la qualità di un hashtag dobbiamo essere i primi a non “spammare” e a usarli solo quando il post è davvero correlato con il tema del tag. Quindi mi raccomando, non cedete alla pigrizia e evitate di copiare e incollare ogni volta i vostri hashtag preferiti senza ricontrollarli! Io addirittura, per sfuggire alla tentazione, li annoto su un taccuino di carta (molti li so addirittura a memoria) e li scrivo sotto il post uno alla volta.
I migliori hashtag autunnali
Eccoli, finalmente, i miei hashtag autunnali del cuore. Naturalmente in futuro ne raccoglierò altri e avrò cura di aggiornare questa lista. Inoltre ho organizzato il blog secondo un sistema di tag interni, quindi se cliccate sulla categoria autunno potrete leggere tutti i post che parlano di questa stagione di foglie dorate e tazzone di tè.
#hoquestacosaconlautunno inventato da @aliceofm (ne parlo qui)
#parlamidifoglie inventato da @antonellasonnessa (ne parlo qui)
#mystoryofautumn inventato da @_natashachan (ne parlo qui)
#ricordamilautunno inventato da @rikaformica, @valevaniglia85, @clau_in_the_clouds, @propsandcakes e @vanigliastyle (ne parlo qui)
#autumn4igers inventato da @eziomrlifestyle (ne parlo qui)
#teamautunno di @valefatina (ne parlo qui)
#slowautumndays inventato da @jenlittlebirdie (ne parlo qui)
#thisautumnlife inventato da @herinternest (ne parlo qui)
#thatautumnmagic inventato da @a_slow_adventure (ne parlo qui)
Ve li lascio qui anche in un singolo paragrafo, nel caso vogliate copiarli e incollarli:
#hoquestacosaconlautunno #parlamidifoglie #ricordamilautunno #autumn4igers #teamautunno #slowautumndays #thisautumnlife #thatautumnmagic
Come sempre, ci tengo alla vostra opinione, quindi fatemi sapere se ho sciolto qualche vostro dubbio a proposito degli hashtag, se la mia lista autunnale vi piace e se avete già cominciato a rendere più caldo e dorato il vostro feed. Potete rispondermi qui sotto oppure sul mio profilo Instagram.

Instagram-prof
Tutti abbiamo dentro delle storie stupende. Io aiuto a raccontarle con immagini e parole
Ciao Marta, i tuoi consigli sono sempre utilissimi e sono felice di averti scoperta! Con gli # su Ig non vado molto d’accordo ma da oggi, grazie ai tuoi suggerimenti, cercherò di migliorare. Adoro l’autunno e ho già cominciato a mettere qualche foto su Ig. Per il prossimo post metterò gli hashtag autunnali. Grazie mille
Bellissimi hastag!