Che ci crediate o no, questo titolo ancora mi dà i brividi. Ma partiamo dalle comunicazioni di servizio:
Sono in maternità, il che vuol dire che da questo momento in poi non farò consulenze e corsi, che riprenderanno in un momento imprecisato tra l’autunno e l’inverno, quando la mia vita avrà trovato un equilibrio, si presume, del tutto nuovo.
Naturalmente, quando sarà il momento, vi avviserò ripetutamente su tutti i miei canali, quindi vi consiglio di seguirmi su Instagram e di iscrivervi alla mia newsletter per rimanere il più possibile aggiornati.
Probabilmente riprenderò il mio lavoro di Instagram-prof, almeno per i primi tempi, in modalità online, sistema che tutti abbiamo ampiamente sperimentato durante questa quarantena e che io ho trovato, nonostante alcuni inevitabili limiti, molto efficace nell’azzerare distanze e problemi organizzativi miei e dei miei clienti.
Se però, nel frattempo, volete sfruttare l’estate per prepararvi su come migliorare la vostra comunicazione online, potete iniziare a procurarvi l’ebook che ho pubblicato con l’editore Zandegù.
Zucca, non è che sparisci dai social?
Questa domanda, che diversi di voi mi hanno fatto in privato, merita una risposta più complessa e decisamente più introspettiva. In questo momento sono a 31 settimane di gravidanza e questo significa che, nel più standard dei casi, la mia vita si rivoluzionerà completamente nel giro di circa di 60 giorni. 😮
Nelle ultime settimane sto pubblicando pochissimo sui social e sul blog, la mia creatività sembra ridotta ai minimi storici, in modo ancora più drastico rispetto a quanto era accaduto nel primo trimestre, come vi avevo raccontato in questa newsletter di qualche mese fa.
È che non riesco a pensare ad altro
Letteralmente. Nel senso che se provo a elaborare un pensiero tipo “ehi, potrei fare una foto da pubblicare nella gallery” il pensiero successivo è “ovviamente in cui si vede la pancia”. Se rifletto pensando “forse dovrei pubblicare un post sul blog” completo mentalmente la frase con “magari a proposito degli hashtag per figli e genitori”. Insomma a quanto pare tutte le mie energie creative in questo momento sono riunite in una precisa zona del mio corpo, cioè nella cavità compresa tra il torace e il bacino, e non se la sentono di evadere se non per brevissime e subitanee incursioni nella realtà.
Il bello succede dentro
Sto imparando che la società impone a un neo-genitore, in questo momento della vita, una quantità improbabile di scelte: quale passeggino, quale seggiolino, quale ospedale per il parto, quali pannolini e altre mille questioni più o meno necessarie (alcune decisamente affascinanti, come quelle che riguardano l’allattamento, il portare in fascia e altre che non mancherò di approfondire). Ne subisco il richiamo, naturalmente, ma da qualche parte dentro di me risuona una voce ancora più profonda che dice “ehi, non farti fregare, quello che ti sta per succedere non è solo qualcosa che si studia, ma è soprattutto magia, istinto, parola, musica, danza, marea, natura, meraviglia”.
La voce del silenzio
Probabilmente ho bisogno di silenzio per ascoltare quella voce, e capirla. E posso farlo solo abbassando un po’ il volume di tutto ciò che viene da fuori, come fanno i fonici quando equalizzano le tracce delle canzoni.
Per tentare di dare una risposta sensata alla domanda sopra, quindi: no, non credo che sparirò da Instagram e dagli altri social, ma se per qualche tempo mi vedrete taciturna sappiate che in realtà, dentro di me, sto intonando il canto più antico e più potente del mondo.
“Con cinquecento catenelle d’oro hanno legato lo tuo cuore al mio. E l’hanno fatto tanto stretto il nodo, che non lo scioglierà ne te ne io. E l’hanno fatto il nodo tanto forte, che non si scioglierà fino alla morte”

Instagram-prof
Tutti abbiamo dentro delle storie stupende. Io aiuto a raccontarle con immagini e parole
Cara Marta, quello che sta avvenendo dentro di te è qualcosa di straordinario ed unico ed è giusto che tu lo viva “ascoltandoti”… Goditi al 1000×1000 questi momenti (consiglio spassionato da mamma in quarantena 😁😇). Ti aspettiamo e non vediamo l’ora di conoscere la meravigliosa creatura che ha la fortuna di sentire battere il tuo cuore da dentro 24su24.
Ti auguro il meglio e anche di più.
Un abbraccio virtuale.
A presto
Giuseppina
Cara Marta, riguardo il post di oggi, e dal fatto che “ sparisci” da Ig, io ti adoro e adoro ciò che scrivi ma credimi dopo che avrai dato vita alla cosa più emozionante che ti possa capitare nella vita, farai fatica a concentrarti su altro, che non sia il suo magico respiro ♥️ sono passati 30 anni, ma dopo tanta sofferenza il giorno che mi hanno portato il mio cucciolo, la cosa che più ricordo è l’emozione travolgente. Goditi ogni attimo dolcissima Marta ♥️
Cara Marta, mi avessero chiesto un consiglio sulla maternità avrei detto “Chiudete il rumore fuori dalle vostre vite.”
Per me la maternità è (stata) un misto tra meraviglia e fatica. E per godersela c’è bisogno di eliminare le interferenze.
Ti abbraccio,
Carlotta