Si sta a casa, e si resiste
In queste settimane abbiamo attraversato tutti, in misure variabili, diversi momenti: paura, rabbia, tentativo di minimizzare, ansia, consapevolezza, senso di responsabilità, rispetto delle regole. Oggi siamo in un’ulteriore fase, salvifica e necessaria: quella della resistenza.
Il mondo va tenuto fuori dalle nostre quattro mura, come dicono sacrosante direttive emanate dal nostro governo, ma per fortuna abbiamo quasi tutti accesso a uno strumento straordinario, il web. La piazza virtuale dove incontriamo l’umanità intera, il luogo dove possiamo raccontarci storie per combattere la paura del buio, come facevano i nostri bisnonni quando passavano le sere d’inverno seduti sul fieno dentro le stalle.
Il lato generoso della comunicazione
Ho visto, in questi giorni, il lato luminoso della comunicazione. Consulenti, maestri, cantanti, grafici, calciatori, impiegati, commercialisti che fanno una cosa rara e potentissima: regalano il proprio tempo.
Le iniziative nate in questi giorni sono moltissime, a riprova del fatto che quando sentiamo il bisogno di renderci utili, di alleviare i problemi degli altri, improvvisamente troviamo la nostra voce (ricordiamolo in tempi “normali”, quando siamo convinti di non avere nulla da dire!)
L’elenco che segue naturalmente è molto parziale e spero che avrò modo di aggiornarlo in futuro. Per essere più ordinata, ho diviso le iniziative di cui sono venuta a conoscenza in tre paragrafi:
- Idee creative perfette per stare in casa
- Iniziative musicali che riscaldano l’anima
- Piccoli corsi gratuiti
Idee creative perfette per stare in casa:
#25giorniacasa
Alice Avallone è una torinese di cui andare fieri: scrittrice, docente alla Scuola Holden, antropologa della comunicazione, digital strategist. Sembra impossibile che tanti talenti possano convivere in una persona sola, ma per fortuna è proprio così.
Il suo challenge #25giorniacasa prevede sfide creative giornaliere, venticinque piccole ancore di salvezza basate sullo svolgimento di un’azione semplice, positiva, e in alcuni casi utile per gli altri. È iniziato il 9 marzo, ma naturalmente potete inserirvi quando volete. Si può partecipare con dei post, usando l’hashtag #25giorniacasa, con delle Instagram stories (magari taggando @aliceavallone così lo saprà) oppure in serena, casalinga solitudine.
#unabbracciodiparole
Quest’idea è di @mariadeguidi, un’ostetrica libera professionista che vive e lavora in provincia di Verona. Lei l’ha rivolta, inizialmente, alle mamme, categoria con la quale lei lavora e in cui sto sorprendentemente iniziando a riconoscermi.
Quando ci siamo parlate in direct, però, mi ha detto che l’idea dietro questo hashtag è assolutamente universale: non possiamo abbracciarci, ma niente ci può togliere la possibilità di essere vicini scrivendo. Le parole sono potenti, cambiano la percezione della realtà e in questo momento possiamo usarle per il più nobile dei propositi: stare insieme e farci coraggio.
Non ci sono ancora contributi sulla gallery di #unabbracciodiparole, ad eccezione del post in cui Maria spiega l’iniziativa, ma è davvero troppo bello perchè rimanga una scatola vuota, quindi confido che presto lo vedrò popolarsi con i vostri meravigliosi post.
#suvviasiamoserie
Ammettetelo: chi di voi non ha pensato, almeno per un secondo, dopo l’annuncio della quarantena “beh dai, almeno posso recuperare tutte le serie TV che non riesco mai a finire!”? In questo ci viene in aiuto, come sempre, la preziosa Giulia Robert, su Instagram @rob.giu, esperta di comunicazione social e amante del piccolo schermo.
Ma non abbiate paura di isolarvi troppo davanti al vostro schermo: Giulia propone ogni giorno un tema su cui discutere con gli altri Netflix-addicted. Seguite le sue Instagram stories, dove chiarisce meglio il tema del giorno (oggi, ad esempio, giorno 3, si parla di serie che ci hanno rotto le scatole), e dite la vostra direttamente su Instagram oppure iscrivendovi all’utilissimo gruppo Facebook Suvvia siamo serie, che, per quanto mi riguarda, è un luogo di confronto e ispirazione senza pari.
#lapiccolacosabelladioggi
Questa è un’idea di @costanza_frola, che è un’attrice timida (giuro, esistono), nonchè un’avida lettrice. L’idea è semplicissima ma assolutamente terapeutica: condividere ogni giorno con un post, con delle stories, o chiedendo l’accesso al gruppo Facebook dedicato, il minuscolo particolare che ci ha risollevato la giornata. Scommetto che se vi fermate a pensarci, pur in questi giorni non facili, ve ne verranno in mente almeno tre.
#arcobaleniallafinestra
Un’idea di pura bellezza, che ho visto rimbalzare per tutto il web e in particolare sui profili di @mammamatta e @dalilaostetrica. Si tratta di disegnare un arcobaleno su un lenzuolo, un grosso foglio, uno striscione, accompagnato dalla frase “andrà tutto bene” e di esporlo alla finestra. I genitori di tutta Italia hanno aderito con entusiasmo, perchè in effetti è l’attività perfetta a cui dedicarsi con i bambini e in generale in tutte le case che dispongono di cartelloni e tempere.
Ho notato, però, con piacere, che la gallery dell’hashtag #arcobaleniallafinestra contiene elaborazioni digitali, disegni, ricami e altri coloratissimi contributi, come l’immagine che ho usato io come copertina di questo post. D’altra parte cosa sono i social, se non finestre virtuali?
Vi invito quindi a disegnare, ricamare, fotografare, comporre il vostro arcobaleno virtuale, aggiungendo anche la frase di rito “andrà tutto bene”. Colori e parole, ne resto convinta, sono una medicina eccezionalmente potente.
Iniziative musicali che riscaldano l’anima:
Se esiste un’altra medicina di comprovata efficacia, è la musica, quindi vi segnalo qui due artiste che hanno deciso di condividere, nelle prossime settimane, la propria arte con tutti noi:
#canzoniacasa
L’idea è di @giuliapratelli, cantautrice toscana che amo molto e di cui si è già parlato in questo blog. Ogni tre giorni canterà per noi, sulla sua IGTV, una canzone che parla di casa. La prima è già uscita e si tratta di “La casa in riva al mare”, di Lucio Dalla. Ammetto che ho già versato qualche lacrimuccia.
Danze balcaniche in streaming
Questa è l’iniziativa di Ivana Nikolic, grandissima artista di origine balcanica che vive a Torino, e che ho il privilegio di conoscere personalmente. Ivana non può tenere i suoi corsi di ballo in presenza, quindi ha deciso di tenere, ogni giovedì sera alle 20, delle lezioni di danze Rom in diretta Instagram. Io non vedo l’ora di cominciare!
Piccoli corsi gratuiti:
Anche la formazione online in questi giorni avuto un impulso nuovo, perchè molti si sono resi conto, immediatamente, che uno dei modi migliori per passare il tempo è imparare cose nuove. Come dice in un’intervista uno dei miei scrittori e prof preferiti, Daniel Pennac, la curiosità è un ottimo rimedio contro la paura.
In molti casi i corsi sono gratuiti o venduti a prezzi molto convenienti, quindi vi consiglio di guardarvi intorno e scegliere quello che fa per voi. Qui due iniziative che ho trovato molto belle:
Pillole di instagram stories
@rob.giu, che ho già nominato all’inizio di questo post per il challenge sulle serie tv, ha deciso di offrire ai suoi follower brevi lezioni sull’uso delle instagram stories, che erogherà a tutti coloro che proveranno, con uno screenshot, di aver donato almeno 10 euro a ad enti impegnati a fronteggiare questa emergenza sanitaria.
Lo spiega con chiarezza nelle sue Instagram stories in evidenza, che riporto parzialmente qui:
#ilmiospaziocomodo
@marta.rebora.architetto ha deciso di offrire a tutti delle mini-consulenze per trovare il proprio “spazio comodo”, cioè l’angolo della casa in cui ci sentiamo davvero noi stessi. Guardate il video in cui ne parla e mandatele delle foto dei vostri spazi in direct. Vi aiuterà a capire come migliorarli, cosa togliere, cosa aggiungere e quali interventi fare per farvi sentire ancora più a casa.
Mini-corso di lingua romanì
Idea di Morena Pedriali @nenarimbaud, blogger e scrittrice di origine sinta e rom che studia lettere a Ferrara. Ogni due giorni offrirà sulle sue instagram stories una mini-lezione di lingua romanì, coinvolgendo amici e membri della sua famiglia.
https://www.instagram.com/p/B9kSsfco-0E/?igshid=144demhgefksr
Questo elenco naturalmente è parziale e potenzialmente in continuo aggiornamento. Nelle mie stories in evidenza trovate diverse altre iniziative che mi sono state segnalate dagli utenti. Intanto vi ringrazio davvero tutti per l’atteggiamento di positività che percepisco intorno a me nella mia casa virtuale preferita, cioè Instagram. Siete la dimostrazione che il web può essere terapeutico quanto un abbraccio.

Instagram-prof
Tutti abbiamo dentro delle storie stupende. Io aiuto a raccontarle con immagini e parole
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