Ce l’abbiamo fatta!
Il nostro contest natalizio, che prevedeva di scattare una foto al giorno per venticinque giorni, come un calendario dell’avvento creativo e condiviso, è finito da qualche giorno. Non ho dei dati precisi, ma vi posso dire che sull’hashtag #gioiedinatale, tra il 1 dicembre e il 6 gennaio, sono state caricate ventiduemilaseicento (22600!) foto. Naturalmente non tutte appartengono a persone che hanno partecipato attivamente al contest, ma comunque, dopo aver fatto il calcolo, sono rimasta un bel po’ a fissare il telefono con le sopracciglia sollevate e gli occhi sgranati.
Tra le cose che mi hanno stupita di più di questa edizione c’è stato il fatto che ogni giorno mi sono arrivati almeno un paio di messaggi che dicevano “quello di oggi è l’hashtag più bello di tutti, lo sento proprio mio”. Mi rende davvero felice sapere di aver dato a un gran numero di persone (non so quante, ma sicuramente – respiro profondo – centinaia) venticinque possibilità per esprimersi, per essere creative, per mettere in moto le mani, la testa e il cuore.
Belle foto, belle storie
Le foto erano belle, davvero, lo erano tutte. Non c’è stato nessun post che non ho guardato con gioia e interesse, la cui didascalia non mi ha fatto venire voglia di saperne di più della persona che l’aveva pubblicata, di camminare nella sua città, di conoscere i suoi figli/amici/animali, di capire meglio il suo lavoro (eh sì, io mi innamoro anche dei post che pubblicizzano servizi e prodotti, a maggior ragione se si vede che sono fatti con passione). Avrei voluto guardare tutte e ventimila le foto, sicuramente me ne è sfuggita qualcuna, e di questo mi dispiace. Per la verità sono stata tentata di iniziare a seguire i profili di tutti i partecipanti, e davvero lo avrei fatto se questo non rischiasse di mandare completamente in crisi gli algoritmi di Instagram, che nel migliore dei casi non saprebbero più quali post mostrarmi e nel peggiore mi considererebbero una sorta di malefico robot produci-spam.
A questo punto devo fare una parentesi per ringraziare enormemente Michela, @my_casa_in_newyork (il cambio di nickname è dovuto al fatto che è in un momento di rebranding), che mi ha fatto da assistente per tutta la durata del contest. In effetti, quattro occhi vedono meglio di due, e Michela mi ha segnalato post stupendi che altrimenti mi sarei persa. Inoltre mi ha pazientemente supportata nei miei deliri quando alle due di notte stavo ancora guardando post (anche perchè nella grande Mela, dove lei vive, era giorno) e ha alimentato il mio (e il vostro) spirito natalizio con le foto della sua casa splendidamente addobbata e della sua bellissima famiglia.
In questo collage trovate le trentasei #gioiedinatale che mi hanno fatta innamorare più di tutte:
Anche se sono state scattate da persone diverse incredibilmente sembrano parlarsi tra loro: tocchi di rosso, di senape e di azzurro, foglie di pino e fiocchi di neve, libri, coperte, mani protese, corpi e sorrisi appena celati. Sono curate, se volete perfino “studiate”, ma raccontano ugualmente storie piene di vita e di emozione.
Elenco qui, velocemente, i profili delle persone incluse nel collage, ma vi invito anche a guardare la story in evidenza sul mio profilo instagram in cui li descrivo uno per uno, per avere anche la possibilità di leggere la didascalia di ogni post che in molti casi è entusiasmante quanto la foto.
Prima riga: @stefiinstax, @ouririshstory, @solounaltrocataclisma, @lilaper, @autumn.in.bloom, @martiuli94
Seconda riga: @arteregia, @quasichiara, @vialacteastudio, @un_nastroapoisblu, @alessia.reinero, @ateliersulbrenta
Terza riga: @camyberry, @flora_erboristeria, @elisewinlife, @ferrarogilda, @la_mia_casa_di_marzapane, @paoloavr
Quarta riga: @camillapietropaoli, @nanna.rella, @unasardatralenuvole, @lunaa80, @martaventi3, @laura_mirty
Quinta riga: @alessia.reinero, @katy_mangi, @socialvintagemisterytour, @__sanciopanza, @cookingathomeindubai, @ralesina
Sesta riga: @mielcafeco, @ilariacorticelli, @giuliafiorellino, @dalilaostetrica, @ilaria_giolo, @michypelazza
Abbiamo una vincitrice!
È stato difficile, anzi no, difficilissimo. Ho fatto mille ragionamenti, ho provato ad essere strategica, scientifica, sistematica, e alla fine ho fatto scegliere al cuore.
Con questa foto, @giuliafiorellino si aggiudica il titolo di vincitrice del contest #gioiedinatale 2018. Ci vedo l’inizio di un racconto stupendo ambientato in boschi infiniti abitati da creature magiche, ma ci vedo anche la follia e la determinazione di una ragazza che si piazza una corona in testa in mezzo alla neve e scatta foto con le mani gelate, ci vedo il giusto equilibrio tra uno scatto pensato e una foto scaturita dalla magia del momento.
C’è da dire anche che Giulia ha partecipato con una costanza ammirevole a tutti i venticinque temi del contest, la sua #baletter (cioè la sua lettera al tempo dei social), ad esempio, mi ha emozionata moltissimo e vi invito a leggerla.
Giulia ha vinto, prima di tutto, il mio e il vostro affetto: ha un profilo piccolo nei numeri ma grande nella creatività e nell’impegno, che vi invito a seguire subito (molti di voi mi hanno detto in un sondaggio, qualche giorno fa, di essere innamorati del suo hashtag #brightfluencer), e poi si è aggiudicata una consulenza su Skype con me, nella quale parleremo di come migliorare il suo profilo instagram per farlo assomigliare sempre di più alla stupenda storia che ha deciso di raccontare. Parleremo di fotoritocco, di hashtag, di scrittura, di come usare questo social network per far riuscire al meglio l’unica magia a cui ha senso aspirare: non quella che gonfia i numeri, ma quella che mette in comunicazione le persone.
L’ispirazione è tutta mia
Ho ricevuto feedback bellissimi. Alcuni mi hanno detto “il contest mi ha fatto sentire viva”, “ho riscoperto la magia del Natale”, “ho iniziato a vedere la bellezza che mi circonda”, “ho scoperto una parte di me che era assopita”, “ho capito come lavorare sul mio profilo Instagram”, “ho imparato il senso della comunità online”, “ho ricominciato a scattare con la reflex e non lo facevo da 20 anni”. Queste parole sono un’ispirazione enorme per me, danno davvero un senso al mio lavoro e al mio impegno, mi spronano a continuare questa strada lavorativa che a un certo punto della vita mi ha abbracciata e non mi ha lasciata più andare.
Grazie ancora, a tutti
Un grosso grazie a tutti i partecipanti, a tutti i miei amici virtuali e non, al mio compagno Dario e alla mia mamma Patrizia che mi sopportano con pazienza infinita quando iniziative come questa assorbono completamente le mie energie.
Menzione speciale alla partecipante del contest @alessia.reinero, perchè nonostante abbia cercato di non ospitare nei collage più di una foto per persona, non ho saputo resistere alla tentazione di proporvene due sue, questa e questa, che sono una più stupenda dell’altra.
Mettete in caldo l’ispirazione, perchè presto si ricomincia con gli hashtag di gennaio! Se intanto siete alla ricerca di community belle e creative vi consiglio gli hashtag #feliceadesso, venuto alla luce due anni fa proprio dopo il contest natalizio, #hounastoriaperte, nato in collaborazione con @latatamaschio, e tutti i post del blog dedicati agli hashtag dei mesi passati.

Instagram-prof
Tutti abbiamo dentro delle storie stupende. Io aiuto a raccontarle con immagini e parole
complimenti per le foto scelte, devo ammetterlo, anche se nessuna delle mie è tra le vincitrici. E’ stata una bellissima iniziativa alla quale ho partecipato volentieri. Spero ce ne saranno di altri, anche perchè si scoprono profili interessanti. Grazie 🙂